Claudio Del Frate per corriere.it
cogoleto saluto romano
Tre consiglieri comunale della minoranza di centrodestra hanno votano mostrando il saluto romano anziché la semplice alzata di mano. È accaduto nel municipio di Cogoleto (Genova) nella seduta del 27 gennaio, giorno della memoria, durante la discussione sul bilancio comunale.
L’episodio è stato denunciato dal sindaco del comune ligure, Paolo Bruzzone e documentato da un video girato dallo streaming del consiglio comunale stesso. I tre protagonisti dell’episodio - rispettivamente un consigliere leghista, uno di Fratelli d’Italia e un indipendente - hanno negato che il loro gesto volesse richiamare il saluto romano.
Il video inquadra i banchi della minoranza al momento della votazione sul documento contabile: si vedono i tre consiglieri (Francesco Biamonti, Valeria Amadei e Mauro Siri) tendere il braccio quasi in contemporanea per esprimere il loro voto contrario. Il gesto viene ripetuto più volte. Su Facebook il sindaco Bruzzone scrive: «Mi preme condannare con forza tale gesto, appartenente alla simbologia fascista, che evoca valori politici di intolleranza, odio e discriminazione razziale.
GIOVANNI TOTI
Sono pertanto convinto che quanto accaduto non possa e non debba passare inosservato, nel rispetto di tutte le persone che, a causa dell’ideologia a cui rimandano quelle braccia tese - e più in generale, di ogni forma di prevaricazione indipendente dal colore politico - hanno vissuto gli orrori del passato».
«Rivedendo il video ci siamo accorti che un consigliere rivolgendosi alla sua vicina di banco ha detto `Votiamo con il saluto romano ?´, oltre a questo nel video quando gli è stato fatto notare il gesto e alla richiesta di scuse queste non ci sono state. Ora stiamo valutando la richiesta di dimissioni o se ci possono essere rilevanze penali e di oltraggio al Costituzione» ha aggiunto oggi Bruzzone. I consiglieri di minoranza hanno però smentito di aver pronunciato quella frase.
Anche il governatore della Liguria Giovanni Toti ha condannato l’episodio: «Quello che è accaduto a Cogoleto non è tollerabile e va condannato, senza se e senza ma. I consiglieri che durante il consiglio comunale hanno fatto il saluto romano, oltre a commettere un reato, hanno offeso nel giorno della Memoria tutte le vittime della follia criminale nazifascista». «Da Presidente di Regione ritengo che nessuno debba permettersi comportamenti simili, a maggior ragione i rappresentanti delle istituzioni, in nessuna giornata, non solo in quella della Memoria».
giovanni toti con gli occhiali arancioni