• Dagospia

    “IL NO ALLE OLIMPIADI DEL 2024 A ROMA? LA FERITA RIMARRÀ TUTTA LA VITA” – MALAGO’ HA ANCORA IL DENTE AVVELENATO CON LA RAGGI: “FU UNA DECISIONE POLITICA DELLA CITTÀ. UN ERRORE CLAMOROSO, CON LE OLIMPIADI SEI OBBLIGATO AD AVERE 8-10 STADI CON CERTI PARAMETRI; QUI STIAMO ANCORA DECIDENDO COME ALLESTIRE 5 STADI PER GLI EUROPEI 2032” – GLI OBIETTIVI IN VISTA DEI GIOCHI DI PARIGI? "VINCERE UNA MEDAGLIA IN PIÙ DELLE 40 DI TOKYO. MI ASPETTO MOLTO DAL TENNIS E DALLA BOXE”


     
    Guarda la fotogallery

    Da ilnapolista.it

     

    malagò raggi malagò raggi

    Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha parlato alla vigilia delle Olimpiadi di Parigi. La sua intervista a Il Messaggero.

     

     

    Quante medaglie italiane dovrebbero arrivare a Parigi?

    «Farne una in più delle 40 di Tokyo è un obiettivo. Non è semplice, ma abbiamo lavorato molto bene in questo triennio atipico, perché gli ultimi giochi sono stati nel 2021. Le previsioni ci danno una posizione tra la sesta e l’undicesima, ma prima c’erano Paesi che prendevano anche 100 medaglie; con la globalizzazione sono arrivati nuovi Paesi, come il Kosovo, che ha fatto due ori a Tokyo».

     

    Da quali sport si aspetta di più?

    «Da quelli che finora non hanno fatto grandi cose. Quindi mi aspetto molto dal tennis, vorrei qualcosa anche con la vela e ci sono grandi premesse di fare meglio anche con la ginnastica. Non dimentichiamoci la boxe, donne e uomini possono darci soddisfazioni».

    VIRGINIA RAGGI GIOVANNI MALAGO VIRGINIA RAGGI GIOVANNI MALAGO

     

    In apprensione per Gianmarco Tamberi? [infortunatosi dopo poche settimane dagli Europei di atletica]

    «No, ci ho parlato; lui è maniacale nella preparazione e ogni intoppo lo esaspera. Poi dice lui stesso di essere un animale da gara e ha bisogno di misurarsi».

     

     

    A Parigi esordirà la Breaking, con la nostra Antilai Sandrini…

    «Sono felicissimo della sua qualificazione. Grazie a lei siamo riusciti a portare almeno un atleta in ogni sport individuale. La presidente della danza sportiva, Lunetta, ha fatto un lavoro eccezionale».

    virginia raggi giovanni malago' virginia raggi giovanni malago'

     

     

    Queste Olimpiadi si sarebbero dovute disputare a Roma… è ancora un grande dolore?

    «La cicatrice si è rimarginata, ma la ferita rimarrà tutta la vita. Fu una decisione politica della città, attaccarono le Olimpiadi dicendo che sarebbero state poco oneste, ma è una contraddizione se hai la possibilità di gestirle. La Raggi non disse solo no, ma proprio un “tornate indietro dall’aereo che sta andando a vincere la candidatura olimpica”. Fu un errore clamoroso, la città ne avrebbe guadagnato.

     

    RAGGI MALAGO' RAGGI MALAGO'

    La Ryder Cup è stata un esempio, negli 8-10 km prima e dopo il Raccordo. Se nel nostro Paese le opere non vengono fatte spesso, allora ben vengano le manifestazioni sportive. Con le Olimpiadi sei obbligato ad avere 8-10 stadi con certi parametri; qui stiamo ancora decidendo come allestire 5 stadi per gli Europei 2032… ora sono passati gli anni, e non sono stati fatti sufficienti investimenti di impiantistica  sportiva pubblica».

    malago' 4 malago' 4

     

    Il problema più imbarazzante sportivo in Italia è il calcio… siamo sulla buona strada dopo l’emendamento Mulé?

    «Insomma…»

    MALAGO' RAGGI PIETRANGELI ABETE BINAGHI MALAGO' RAGGI PIETRANGELI ABETE BINAGHI raggi malago' raggi malago' malago' malago' raggi binaghi malagò raggi binaghi malagò

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport