balotelli mancini
Fabio Licari per la Gazzetta dello Sport
Tra Mancini e Nazionale è fatta: manca però l' o.k.
dello Zenit, variabile non da poco in una trattativa ancora da concludere. Mancini e Nazionale sono d' accordo su tutto: il prossimo c.t. ha accettato il taglio dello stipendio, per lui circa 2 milioni netti all' anno per un biennale, poi si parlerà di staff. Mancini e Nazionale stanno anche progettando il futuro della squadra: si parte da Balotelli, «revenant», quello che ritorna. La situazione a questo punto è chiara: nel triangolo con lo Zenit, o qualcuno cede oppure, come per il governo, ci vuole un Mattarella (la Fifa) che decida.
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E LO ZENIT? Oltre i 2 milioni di euro all' anno non si va: motivi d' immagine e di bilancio. Per Mancini non è un problema, pur di tornare in Italia e diventare c.t. azzurro. La data dell' addio alla Russia è fissata il 14 maggio, il giorno dopo la fine del campionato. La situazione s' è però complicata: lo Zenit è aritmeticamente fuori dalla Champions, quindi ha perso quella trentina di milioni sicuri entrando nei gruppi. Risultato: potrebbe essere più arrabbiato di prima. La fuga di Mancini non fa piacere, ma sarebbe stata compensata dal raggiungimento dell' obiettivo. E quindi?
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SCENARI Mancini può dimettersi dallo Zenit, tornare in Italia e firmare il nuovo contratto il giorno stesso. Niente può impedirglielo. Però, visto che nel contratto non esistono clausole rescissorie, il regolamento offre due strade. 1) Tra Zenit, Mancini e Figc si raggiunge un accordo extracontrattuale, che di solito prevede una compensazione. Una liberatoria di fatto che consentirebbe a Mancio di fare il selezionatore. 2) Lo Zenit si rivolge alla Fifa per rottura del contratto «senza giusta causa» (fattispecie alla quale potrebbe aggiungere una richiesta per danni).
FIGC IN ATTESA La Figc non intende pagare un euro per liberare Mancini, il contrario: pare che lo voglia «libero» prima di qualunque accordo scritto. Per cui qualcuno dovrà spiegare la storia allo Zenit che intanto ha deciso di non dire più niente fino al 13 maggio. Ieri il tecnico era ancora a Roma, oggi tornerà a San Pietroburgo dopo i due giorni di riposo concessi alla squadra. I giornali russi parlano di Sinisa Mihajlovic, ex compagno e poi «vice» di Mancini, tra i possibili successori sulla panchina dello Zenit.
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STAFF E ORIALI Mancini e i commissari non hanno ancora parlato di bonus e premi, e neanche di staff. In teoria, dei suoi uomini allo Zenit quelli liberi sarebbero Gregucci (assistente) e Battara (portieri), ma non Salsano (assistente) e Carminati (preparatore atletico). Non è detto che ci siano soldi per tutti, anche se è chiaro che Mancini vorrebbe gente fidata. Si possono ipotizzare collaborazioni a «gettone», oppure inserire federali nello staff. Anche di questo si parlerà presto, Zenit permettendo. Nello staff resterà il team manager Oriali al quale la Figc aveva già chiesto disponibilità a mantenere il ruolo qualunque fosse stato il c.t.: per Mancini è condizione indispensabile.
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BALO E BUFFON La presenza di Oriali all' ultimo incontro, al di là delle giustificazioni ufficiali dei commissari, non può che significare una cosa: si è parlato di Italia. Entro il 20/21 maggio vanno fatte le convocazioni per le tre partite (Arabia, Francia e Olanda), sperando siano quelle ampie suggerite dalla Gazzetta per testare il «gruppone» del biennio. Raduno a Coverciano dal 23 maggio. Sul taccuino c' è già un nome, Balotelli, e non solo perché in quel ruolo siamo messi maluccio: Mancio crede in SuperMario e nella possibilità di recuperarlo alla causa. E vuole anche offrire a Buffon la passerella d' addio contro l' Olanda, a Torino, il 4 giugno. Le pre-convocazioni all' estero saranno quasi totali.
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DI BIAGIO? Con la Nazionale affidata a Mancini, il c.t. ad interim Di Biagio nelle intenzioni della Figc dovrebbe tornare all' Under 21. Il condizionale è dovuto al fatto che il tecnico sta riflettendo sulla possibilità di dare una svolta alla sua carriera, per passare a guidare uno dei club che si sono già fatti vivi per sondare la sua disponibilità: fra gli altri, in Italia, Spal e Benevento, ma soprattutto Cagliari e Bologna, ovvero le due ipotesi che lo intrigano di più. Attenzione: dovesse essere più complicato del previsto liberare Mancini, la Figc dovrebbe rivolgersi a un' alternativa (Ranieri) o a un c.t. a tempo (Di Biagio). Ma qui vietato anche solo fare ipotesi.
(ha collaborato Elmar Bergonzini)
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ROBERTO MANCINI E LA SUA NUOVA FIAMMA MANCINI LUISS ROBERTO MANCINI ROBERTO MANCINI E LA SUA NUOVA FIAMMA LA NUOVA FIAMMA DI ROBERTO MANCINI ROBERTO MANCINI E LA SUA NUOVA FIAMMA ROBERTO MANCINI E LA SUA NUOVA FIAMMA MANCINI