1. FMI: PIL ITALIA 2014 COME GRECIA,MA IN 2015 ATENE VOLA
(ANSA) - Italia come la Grecia quest'anno, ma nel 2015 Atene spiccherà il volo staccandoci di netto. Secondo le previsioni del Fmi, nella Bozza del World Economic Outlook anticipato dall'ANSA, il Pil italiano e quello greco, nel 2014 cresceranno dello 0,6%. Ma mentre nel 2015 la nostra economia avanzerà solo dell'1,1%, quella greca farà un balzo del 2,9%.
2. FMI: PIL ITALIA +0,6% NEL 2014, +1,1% NEL 2015
(ANSA) - L'economia italiana crescerà dello 0,6% quest'anno e dell'1,1% il prossimo. Queste le stime del Fondo Monetario Internazionale contenute nella bozza del World Economic Outlook che l'ANSA è in grado di anticipare. La disoccupazione sarà del 12,4% nel 2014 e dell'11,9% nel 2015.
3. BORSA: CINA E WALL STREET METTONO FRENO A LISTINI, MILANO CHIUDE A -1,65%
Radiocor - I listini europei hanno chiuso in rosso la prima seduta della settimana penalizzati dai dati sul settore manifatturiero cinese - ai minimi da otto mesi - e dall'avvio negativo di Wall Street. Se Londra ha contenuto le perdite attorno al mezzo punto percentuale, Francoforte Parigi e Madrid sono arretrate di circa un punto e mezzo. A Milano, il Ftse Mib ha perso l'1,65% e il Ftse All Share l'1,58. Male le banche, complice l'allargarsi dello spread oltre i 180 punti base e alcune prese di beneficio dopo un periodo favorevole, con il Banco Popolare che ha ceduto il 4,04% e Ubi il 3,46%.
Dalle vendite si e' salvata Mps (+1,54%) su cui resta alta l'attenzione degli investitori dopo la notizia che Blackrock e' diventato il secondo azionista dell'istituto con una quota del 5,74%. Seduta positiva anche per Pirelli (+1,19%) e Gtech (+1%) su cui sono ritornati gli acquisti dopo alcune sedute negative. Sul mercato dei cambi, euro poco mosso a 1,3787 dollari ( 1,3789 venerdi' in chiusura) e 140,86 yen (141,12), mentre il rapporto tra dollaro e yen si attesta a 102,17 (102,35). Stabile infine il prezzo del petrolio: il future maggio sul Wti segna +0,11% a 99,57 dollari al barile.
4. GOVERNO: SQUINZI, CON RIFORME CONFINDUSTRIA SOSTENITORE LEALE E DECISO
Radiocor - 'Se il Governo Renzi sara' capace di fare le riforme trovera' in noi sostenitori leali e decisi'. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, intervenendo alla presentazione del libro 'Figli di papa'!'. Questo perche', ha aggiunto, 'il paese ha bisogno di riforme per ritrovare la crescita: unica preoccupazione di Confindustria e' questa'.
5. AEROPORTI: SAVE ENTRERA' IN CATULLO FINO 35% CON AUMENTO CAPITALE, NASCE POLO NORDEST
Radiocor - Primo passo verso la realizzazione del polo aeroportuale del Nordest che vedra' in rete gli scali di Venezia, Treviso, Verona e Brescia. E' stato annunciato oggi, con una conferenza stampa improvvisata nel primo pomeriggio presso l'aeroporto veronese, l'accordo di term sheet agreement fra Save, Catullo e i soci di riferimento di quest'ultima (Camera Commercio Verona, Provincia Autonoma Trento, Provincia Verona e Comune Verona) che da' il via al progetto di integrazione dei sistemi aeroportuali di Venezia e Verona.
Entro il 30 aprile le parti dovrebbero arrivare a siglare l'accordo vincolante che prevede un primo ingresso di Save in Catullo con l'obiettivo di raggiungere il 35% del capitale. L'ingresso avverra' tramite un aumento di capitale probabilmente riservato.
mario greco6. GENERALI: AL CEO GRECO 2,7 MLN NEL 2013 TRA RETRIBUZIONE E BONUS
Radiocor - Mario Greco, il group ceo delle Generali, ha ricevuto nel 2013 emolumenti per un totale di circa 2,7 milioni di euro. Come emerge dalla Relazione sulla Remunerazione 2014 della compagnia, si tratta di 1,3 milioni come retribuzione fissa e di circa 1,4 milioni di bonus. A questi importi si aggiungono 783 mila euro 'quale indennizzo a copertura delle conseguenze fiscali alla tempistica di assegnazione della titolarita' delle azioni attribuitegli quale Entry Bonus'. Si tratta di un rimborso di tasse pagate da Greco per il bonus in azioni concordato nel giugno 2012 per il suo ingresso in Generali a compensazione della rinuncia degli incentivi del precedente datore di lavoro, ovvero Zurich.
L'assegnazione una tantum di 380 mila azioni (con lock up al 2015 e al 2018) si e' materializzata pero' dopo l'assemblea dell'aprile 2013, quando le azioni Generali si erano gia' nettamente rivalutate in Borsa, il che ha comportato un maggior esborso in imposte per Greco, ora rimborsato. Al ceo sono inoltre andati benefici non monetari per 110 mila euro, relativi alla previdenza integrativa a carico della compagnia. Il fair value dei compensi in equity per la parte di competenza del 2013 e' inoltre pari a 283mila euro circa, ma le azioni saranno assegnate solo dal 2016. Dalla Relazione emerge inoltre che il presidente Gabriele Galateri nel 2013 ha percepito emolumenti per la carica di circa 1 milione di euro. A Sergio Balbinot, chief investment officer, vanno un totale di 3 milioni di euro, che pero' includono anche 1 milione relativo al piano di lungo termine del 2011.
7. EXPO: MARONI, DIEGO RICCARDO ROBUSCHI NUOVO DIRETTORE LAVORI
Radiocor - 'Per non interrompere nemmeno un giorno l'attivita' nel cantiere del sito Expo, questa mattina abbiamo indicato al commissario Giuseppe Sala' il nome del nuovo direttore lavori della piastra di Expo: 'Diego Riccardo Robuschi'. E' quanto ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa che si e' tenuta a Milano presso la sede della societa' Expo2015 insieme al ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e al commissario di Expo, Giuseppe Sala.
'Si tratta - ha aggiunto Maroni - di un ingegnere che ha esperienza nella realizzazione delle grandi opere e lavora gia' sulla piastra del sito Expo e pertanto e' gia' inserito nella struttura operativa del cantiere. Ne conosce le problematiche e ha le competenze per assumere questa responsabilita''. 'Stasera - ha concluso Maroni - il Consiglio d'amministrazione fara' le sue valutazioni, ma sono convinto che si tratta della persona giusta'. Robuschi prendera' il posto di Alberto Porro, indagato nell'ambito dell'inchiesta su Infrastrutture Lombarde.