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«Maradona è ingestibile, ha sostituito la droga con l’alcol. E’ sedato per trattare l’astinenza»
Diego Armando Maradona resta ricoverato, anche se lui vorrebbe essere dimesso. Ma ha bisogno di un trattamento contro l’astinenza e i medici hanno deciso di non dargliela vinta. Il Corriere dello Sport riporta le loro parole. Il suo neurologo, Leopoldo Luque, dichiara:
«E’ una delle poche volte che si dice no a Diego. Diego è molto difficile. Non ve lo potete immaginare. Però in questo momento bisogna essere più forti di lui».
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Il problema è l’astinenza dall’alcol, scrive il quotidiano sportivo. Va curato. Per questo motivo, giovedì Maradona è stato sedato e lo staff medico ha deciso di non dimetterlo.
Luque continua:
«Resta qui. È sedato per il processo relativo all’astinenza. Rimarrà ricoverato. Non è convinto e quindi usiamo altre risorse. Stavolta non gli daremo ascolto».
Una decisione presa, ha aggiunto, con il consenso della famiglia. Maradona resterà ricoverato almeno per altri sette giorni.
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Le preoccupazioni legate all’alcolismo sono state confermate anche da Alfredo Cahe, storico medico di Diego.
«Deve sottoporsi al trattamento, così è ingestibile, ha sostituito la droga con l’alcol, si deteriora sempre di più. È nelle stesse condizioni di quando lo portai a Cuba. Ma è il suo futuro l’incognita che mi preoccupa maggiormente».
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