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    JACOBS VUOLE FREGARE A TORTU ANCHE I 200 METRI – IL CAMPIONE OLIMPICO SULLA SCIA DI USAIN BOLT VUOLE INIZIARE A COMPETERE ANCHE NEI 200 METRI PIANI “PER CAPIRE CHE OPPORTUNITÀ RAPPRESENTANO PER ME” – TORTU È UNO SPECIALISTA IN QUELLA DISTANZA, MENTRE JACOBS FINORA NON HA MAI PARTECIPATO A UNA GARA DEL GENERE...


     
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    Giacomo Rossetti per "il Messaggero"

     

    JACOBS TORTU JACOBS TORTU

    Adagiarsi sugli allori non appartiene all'indole dell'uomo più veloce del mondo. Dopo essersi issato in cima all'Olimpo sportivo conquistando un oro nella gara più attesa di ogni Olimpiade - i 100 metri piani - e un altro ancora nella versione quadruplicata di quest' ultima, Marcell Jacobs punta (neanche troppo velatamente) ai traguardi del Maestro per eccellenza, colui che ha inciso il proprio nome nei 100, nei 200 e nella 4x100. Proprio quell'Usain Bolt che ha investito ufficialmente Marcell come suo erede. 

    JACOBS TORTU JACOBS TORTU

     

    UN PAIO DI OCCASIONI 

    Le parole del fuoriclasse giamaicano sono per l'atleta azzurro un bel peso da portare, per quanto piacevolissimo. È da questa consapevolezza che forse deriva la scelta di Jacobs di tentare la via, affascinante ma impervia, dei 200 metri. Una lunghezza di cui non è esperto, visto il suo passato nel salto in lungo e la sua vecchia predilezione per i 60 metri. 

     

    JACOBS TORTU JACOBS TORTU

    Marcell è un fulmine, ha una grande tecnica di corsa e un'esplosività fuori dal comune: in una gara lunga il doppio di quella che lo ha visto trionfare a Tokyo, però, subentrano anche altri fattori, in primis, la resistenza alla velocità. Ma il campione di Desenzano sul Garda ci lavorerà su: «Voglio provare almeno in un paio di occasioni per capire che opportunità rappresentano per me i 200 metri». Come a dire: li farò, tranquilli'. 

    JACOBS TORTU JACOBS TORTU

     

    AVVERSARI 

    Vedere Jacobs cimentarsi nei 200 vorrebbe dire anche un'altra cosa: ammirare di nuovo l'italo-texano e Filippo Tortu da avversari. Già, perché la distanza in questione resta il primo amore del corridore di origini sarde. Anche se non ha corso i 200 a Tokyo, Filippo li comincerà a preparare una volta smaltita la sbornia olimpica. 

     

    MARCELL JACOBS ESEOSA DESALU LORENZO PATTA FILIPPO TORTU ORO NELLA 4X100 MARCELL JACOBS ESEOSA DESALU LORENZO PATTA FILIPPO TORTU ORO NELLA 4X100

    Questo è quanto dice papà Salvino, suo allenatore e primo tifoso. L'atletica italiana (e ormai anche quella mondiale) ha bisogno di due personaggi come Jacobs e Tortu: rivali in corsia, amiconi fuori. Una coppia di velocisti tutta azzurra che dia spettacolo e sia unita sotto la stessa bandiera in un'altra staffetta (Parigi 2024 sembra già così vicina). Immaginate una finale mondiale dei 200 metri con entrambi gli olimpionici italiani: farebbe soltanto bene all'intero movimento. 

     

    E inoltre nella sua distanza, Tortu potrebbe levarsi lo sfizio di battere Jacobs e vendicarsi (sportivamente parlando) del record italiano di velocità sottrattogli da Marcell. 

    MARCELL JACOBS ESEOSA DESALU LORENZO PATTA FILIPPO TORTU - 4X100 ORO A TOKYO 2020 MARCELL JACOBS ESEOSA DESALU LORENZO PATTA FILIPPO TORTU - 4X100 ORO A TOKYO 2020

     

    CONTRO IL JET 

    Di certo c'è che i quattro moschettieri della velocità (non dimentichiamoci del contributo fondamentale di Lorenzo Patta e Faustino Desalu nella staffetta nipponica) sono stati accolti da eroi al loro rientro in Italia. Ma prima che gli appassionati potessero salutarli, un tifoso d'eccezione (ossia il comandante del volo Alitalia) ha proposto una sfida singolare a Jacobs: gareggiare in pista con un aereo in fase di decollo 

    FILIPPO TORTU MARCELL JACOBS LORENZO PATTA ESEOSA DESALU - ABBRACCIO DOPO L ORO A TOKYO 2020 NELLA 4X100 FILIPPO TORTU MARCELL JACOBS LORENZO PATTA ESEOSA DESALU - ABBRACCIO DOPO L ORO A TOKYO 2020 NELLA 4X100 tortu jacobs tortu jacobs Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu, Filippo Tortu Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu, Filippo Tortu

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