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    METTIAMO TUTTO IN PIAZZA (GRANDE) - MARCO ALEMANNO: “GLI EREDI DI DALLA MI HANNO TOLTO TUTTO, MA RESTO PIU' RICCO DI LORO: HO AVUTO E AVRÒ SEMPRE DENTRO DI ME LUCIO…”


     
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    Anteprima da "Oggi"

    LUCIO DALLA PAVAROTTI VALENTINO ROSSILUCIO DALLA PAVAROTTI VALENTINO ROSSI

    Marco Alemanno racconta a Oggi, in edicola da domani (anche su www.oggi.it), la sua vita senza Lucio Dalla, di cui è stato compagno per otto anni, fino al 1° marzo 2012, giorno in cui il cantante bolognese è scomparso. E lo fa parlando anche delle questioni ereditarie.

    «L'enorme dolore provato dopo la sua improvvisa scomparsa purtroppo è stato gravato anche da orribili questioni umane, prima ancora che legali, a causa di incomprensioni tra me e gli eredi di Lucio, degli estranei entrati in casa di altri per decidere su tutto, dai soldi al patrimonio artistico, escludendo chi c'era prima e contava davvero qualcosa per lui.

    LUCIO DALLA GIANNI MORANDILUCIO DALLA GIANNI MORANDI

    Non ho intrapreso nessuna azione legale nei confronti dei parenti di Lucio, con i quali non ho nessun rapporto», spiega l'artista a OGGI. Alemanno vive ancora a Bologna, ma non più nella casa di Dalla, dividendosi tra teatro e mostre fotografiche.

    MARCO ALEMANNO E LUCIO DALLAMARCO ALEMANNO E LUCIO DALLA

    «Ho scelto di rinunciare a combattere per difendere ciò che era mio, e che i signori eredi non riconoscevano tale. Niente mi avrebbe ridato Lucio, né i quadri, né le statue, né i soldi. Oggi non c'è dubbio che, comunque, sono molto più ricco io di loro: ho avuto e avrò sempre dentro di me Lucio, i nostri ricordi, la nostra vita. A loro resta solo il denaro. Ancora più doloroso poi è stato il "tradimento" di storici collaboratori e amici, o presunti tali, che per convenienza hanno preferito stare dalla parte degli eredi. Una seconda, terza, quarta morte per lui», dice con delusione e sconforto Marco Alemanno a OGGI.

     

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