maria rosaria rossi
Da “la Stampa”
«Dopo dieci anni di gogna e fango mediatico, resto fiduciosa che il Tribunale riconosca la mia innocenza». Così la senatrice Maria Rosaria Rossi, ex fedelissima di Berlusconi, si è presentata nell'aula del processo milanese sul caso Ruby ter che la vede, tra 29 imputati, accusata di falsa testimonianza per dichiarazioni rese nel 2012 nel Ruby 1 a carico del Cavaliere, poi assolto in via definitiva.
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«È una vicenda assurda e dolorosa che non ha colpito solo la mia persona, ma ha colpito tutti i miei cari, la mia famiglia e mio figlio, l'unica persona a cui sento di dover chiedere scusa per avergli fatto vivere questi anni della sua adolescenza nel turbine di un fango mediatico e nel pregiudizio», ha spiegato ai cronisti la parlamentare di Cambiamo, dopo aver ascoltato l'arringa dei suoi legali, gli avvocati Nadia Alecci e Salvatore Pino. A fine maggio, l'aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio hanno chiesto 28 condanne, tra cui 1 anno e 4 mesi per l'allora assistente di Berlusconi. Per il leader di Forza Italia sono stati chiesti 6 anni e una confisca da oltre 10 milioni, presunto prezzo da lui pagato per comprare il silenzio delle ex ospiti del Bunga Bunga.
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«Che c'entra dire, come ha fatto la Procura, che i fatti di questo processo sono stati consegnati alla storia? Qua dobbiamo verificare se sono avvenuti», ha affermato l'avvocato Alecci. La Procura contesta a Rossi di aver mentito su una cena dell'agosto 2010, perché disse di non aver visto la statuetta di Priapo, né le ragazze denudarsi durante la cena o essere toccate da Berlusconi nel dopocena.
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La senatrice, ha chiarito il legale Pino, ha raccontato ciò che ha visto, mentre la tesi dei pm è «questa: se eri lì, non puoi non aver visto». Ieri ha parlato anche la difesa del giornalista Carlo Rossella, pur cui sono stati chiesti 2 anni sempre per falsa testimonianza, col legale Caterina Malavenda che ha chiesto di assolverlo. La difesa di Berlusconi interverrà tra il 28 settembre e il 19 ottobre, mentre la sentenza è attesa a inizio 2023.
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