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    "MARILYN MANSON MINACCIÒ DI SCOPARE MIO FIGLIO DI OTTO ANNI"  – EVAN RACHEL WOOD TORNA IN TRIBUNALE PER IL PROCESSO CONTRO L'EX MARITO JAMIE BELL E PARLA DELLA SUA RELAZIONE TORMENTATA CON IL ROCKER MARYLIN MANSON. PER LA PAURA HA DOVUTO INSTALLARE VETRI ANTI PROIETTILI E RECINZIONI - "NELLA MIA ESPERIENZA, IL PRESUNTO TRASGRESSORE E' MOLTO VENDICATIVO"...


     
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    Dagotraduzione dal Daily Mail

     

    marilyn manson e evan rachel wood 2 marilyn manson e evan rachel wood 2

    Marilyn Manson avrebbe minacciato le famiglie delle donne che lo hanno accusato di violenza e traffico sessuale. Lo ha scoperto il DailyMail analizzando i documenti depositati in tribunale. I musicista rock avrebbe detto all’attrice ed ex fidanzata Evan Rachel Wood che si sarebbe «scopato» suo figlio di otto anni. «Ho preso sul serio la sua minaccia, allora e adesso» ha detto la donna al giudice.

     

    Le minacce di Manson hanno costretto Wood, 34 anni, a installare finestre di vetro antiproiettile, una porta d’acciaio e una recinzione di sicurezza intorno alla sua casa di Los Angeles. «Sto pensando anche a cani d’attacco e guardie di sicurezza la notte». Wood ha formulato queste accuse contro Manson nella causa che la vede contrapposta al suo ex partner, Jamie Bell, per la custodia del figlio Jack.

     

    A marzo la donna ha detto: «Ho appreso solo di recente che Manson era coinvolto nella tratta di esseri umani e nello sfruttamento sessuale dei minori su larga scala. Questi nuovi sviluppi, combinati con l’indagine penale in corso, mi portano a essere molto preoccupata per la sicurezza di nostro figlio quando è a Los Angeles».

     

    marilyn manson ed eme bianco marilyn manson ed eme bianco

    Jamie Bell, a sua volta, ha raccontato che l’ex compagna si è trasferita da Los Angeles a Nashville proprio per tenere lontano il ragazzo. Ma Wood ha spiegato di voler lasciare la California per via della sua paura di Manson. Wood, nei documenti del tribunale, si riferisce a Manson come «il presunto offensore» e ha confermato che intende testimoniare contro di lui in tribunale.

     

    «Ho molta paura del presunto colpevole» ha detto Wood. «Ho subito gravi lesioni fisiche ed emotive, e temo che cercherà di punirmi per aver testimoniato danneggiando me, nostro figlio e i membri della mia famiglia».

     

    «Nella mia esperienza, il presunto trasgressore è molto vendicativo e ha sempre chiarito che mi rovinerà la vita». Ha detto che una delle altre presunte vittime di Manson lo ha registrato mentre diceva di avere le foto dei suoi figli mentre andavano alla loro cassetta della posta, così come i loro numeri di previdenza sociale.

     

    evan rachel wood e jamie bell evan rachel wood e jamie bell

    «Ho tutto, sono fottuti e saranno fottutamente distrutti», si dice che abbia detto alla donna non identificata.

     

    La Wood ha affermato di essere stata sommersa da minacce di morte da quando ha fatto le sue accuse contro Manson a febbraio. «Se prendi Manson da me, io ti prenderò la vita», recitava uno dei messaggi. Altri dicevano: «Sappiamo dove cazzo vivi» e «Sono abbastanza pazzo da venire a ucciderti di persona».

     

    «Non posso sottolineare abbastanza che non è solo il presunto colpevole a rappresentare un rischio per la nostra sicurezza», ha scritto. «È la combinazione del presunto delinquente e della sua rete di fanatici, che, come lui, sono anche satanisti estremi, pedofili e nazisti».

     

    Ha giustificato chiamando Manson un nazista dicendo che prendeva di mira le donne ebree e usava l'armamentario nazista come arma. «La rete di seguaci del presunto colpevole lo ha aiutato a rapire, abusare e torturare ritualmente le persone e legare, frustare, tagliare, stuprare e costringere le vittime a bere sangue».

     

    evan rachel wood evan rachel wood

    Bell, 35 anni, ha presentato documenti al tribunale nel tentativo di riottenere la custodia congiunta di Jack dopo quella che ha definito la decisione "unilaterale" di Wood di trasferirsi da Los Angeles al Tennessee.

     

    «La storia di Evan sfida la credibilità», ha detto Bell di origine inglese in una mozione davanti a un tribunale di Los Angeles.

     

    «Francamente non capisco cosa stia succedendo. O le affermazioni di Evan secondo cui sta ricevendo "minacce di morte" sono vere e Jack non è al sicuro nelle sue cure, oppure non sono vere e lei mi sta nascondendo nostro figlio per altri motivi di sua invenzione.

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