silvio e marina berlusconi appunti ospedale

MARINA PRESENTA IL SUO MANIFESTO POLITICO. NEL NOME DEL CAV – A DUE ANNI DALLA MORTE DI SILVIO BERLUSCONI, LA FIGLIA SVELA LE PAROLE SCRITTE DAL PADRE NEGLI ULTIMI GIORNI IN OSPEDALE. SPEDISCE PIZZINI AI “PATRIOTI” MELONI E SALVINI E IMPONE LA LINEA A QUEL MERLUZZONE DI TAJANI: “MIO PADRE È STATO TRA COLORO CHE HANNO ANTICIPATO UNA NUOVA FORMA DI PATRIOTTISMO, UN PATRIOTTISMO EUROPEO. GIÀ NEL '94 AUSPICAVA UNA POLITICA ESTERA COMUNE E UNA DIFESA COMUNE. SONO LE STESSE IDEE CHE CONTINUANO A ISPIRARE FORZA ITALIA" – “LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA È E DEVE RESTARE UNA PRIORITÀ. PERCHÉ UN PAESE IN CUI LA GIUSTIZIA NON FUNZIONA È DESTINATO A FALLIRE. ANDREBBE INTRODOTTA UNA VERA E PROPRIA RESPONSABILITÀ CIVILE DEI MAGISTRATI…”

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MARINA SILVIO BERLUSCONI

(ANSA) - MILANO, 12 GIU - A due anni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, la figlia Marina rilegge con "Il Giornale" le ultime parole scritte dal padre su fogli di bloc-notes negli ultimi giorni di ospedale.

 

E' stata la stessa Marina a volere fortemente la pubblicazione di quel manoscritto e ne custodisce gelosamente l'originale. Era con lui mentre scriveva quelle righe. "Il primo desiderio di mio padre è sempre stato quello di sentirsi amato, di sentirsi apprezzato. Non capiva quelli che ambiscono in tutti i modi a 'farsi temere': era quanto di più lontano dal suo modo di essere", racconta in una lunga intervista.

 

INTERVISTA DI MARINA BERLUSCONI AL GIORNALE A DUE ANNI DALLA MORTE DI SILVIO BERLUSCONI

Dalle quattro pagine emerge un manifesto liberale che Marina definisce "potente, soprattutto guardando a ciò che accade nel mondo". "È stato uno dei più convinti sostenitori di una maggiore unione tra i Paesi europei e già nel '94 auspicava una politica estera comune e una difesa comune".

 

Oggi però molti considerano una maggiore integrazione europea come perdita di sovranità nazionale. Cosa direbbe il Cavaliere? "È stato tra coloro che hanno anticipato quella che si potrebbe definire una nuova forma di patriottismo - di cui c'è tanto bisogno - un patriottismo europeo, sempre ovviamente nel quadro di un legame di ferro tra le due sponde dell'Atlantico. Sono le stesse idee che hanno ispirato e continuano a ispirare Forza Italia".

 

GLI ULTIMI APPUNTI DI SILVIO BERLUSCONI IN OSPEDALE

Uno sguardo, quello del leader di FI, dove la guerra è 'la follia delle follie". "Leggere queste righe mentre in tre continenti imperversano violenti conflitti, mi fa pensare che se nel mondo ci fosse un po' più di Silvio Berlusconi, be' forse si starebbe meglio: ci sarebbe più buonsenso e meno sofferenza", commenta Marina Berlusconi.

 

Dal manoscritto traspare quella di un uomo che per quasi metà della sua vita ha dovuto lottare per una giustizia "giusta". "La riforma della giustizia è e deve restare una priorità. Perché un Paese in cui la giustizia non funziona è un Paese destinato a fallire - sostiene -. Certo, non mi illudo che basti una riforma per restituire questo Paese alla piena civiltà giuridica, ma penso che rappresenterebbe decisamente un importante passo avanti. E poi servirebbe anche altro.

 

Andrebbe introdotta una vera e propria responsabilità civile dei magistrati, in nome di un principio sacrosanto che dovrebbe valere anche per loro: è giusto che chi sbaglia risponda dei propri errori".

pier silvio marina berlusconiantonio tajani giorgia meloni foto lapresseIL BACIO TRA GIORGIA MELONI E MARINA BERLUSCONI