Dalla pagina facebook di Mario Adinolfi
MARIO ADINOLFI
La mia mamma mi teneva a dieta e così nel 1991 sfoggiavo oltre a una Lacoste alla Calenda anche un fisichetto che avrebbe intrigato l’allora obeso Tiziano Ferro. La narrazione dice “obesità uguale male” quindi Tiziano Ferro è tanto dimagrito e si prende gli applausi del mondo pure se si compra un bambino strappandolo alla donna che lo partorisce a suon di denari, compiendo la violenza più abominevole che si possa fare in natura a spese del soggetto più debole in assoluto: un figlio appena nato, che ha bisogno prima di tutto della sua mamma, che ha diritto alla sua mamma. Io dal 1991 sono tanto ingrassato, ma ho avuto tre splendide figlie naturalmente. Nella narrazione io sono il cattivo e gli amici di Tiziano, fossimo a Bibbiano, le figlie me le toglierebbero per “omofobia”. Attenti alle narrazioni determinate dal coro.
tiziano ferro con il maglione di natale TIZIANO FERRO DA GIOVANE TIZIANO FERRO DA GIOVANE MARIO ADINOLFI