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    TE LO DO IO L'ORO DI MOSCA – IL POLITOLOGO MARKOV: "IL CREMLINO DAREBBE SOLDI AI POPULISTI MA NON PUÒ FARLO. SA CHE POLITICI COME MARINE LE PEN O MATTEO SALVINI VENGONO SPIATI DAI SERVIZI AMERICANI. E POI VEDE CHE QUANDO I POPULISTI SALGONO AL POTERE, ALLA FINE NON NE VIENE NULLA DI BUONO PER LA RUSSIA…”


     
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    Rosalba Castelletti  per la Repubblica

     

    putin salvini putin salvini

    «Il Cremlino sarebbe felice di finanziare i partiti populisti occidentali come la Lega. Ma per quanta simpatia nutra nei loro confronti, non ha alcuna speranza che possano cambiare alcunché». Oltre a ricoprire molte cattedre moscovite, il politologo Serghej Markov, 61 anni, ex deputato di Russia Unita, fa parte di diverse istituzioni tra cui il Consiglio per la politica estera e di difesa.

     

    Professore, che cosa ne pensa dell' inchiesta aperta dalla procura di Milano sull' incontro al Metropol?

    «Mi ricorda lo scandalo che ha travolto Heinz-Christian Strache in Austria. Il fatto è che i cosiddetti populisti girano per tutto il mondo con la mano tesa in cerca di soldi e così facendo alla fine vengono colti con le mani nel sacco. Non fanno caso a chi chiedono fondi, purché non sia legato alle élite globaliste».

     

    Sembra che molti li chiedano al Cremlino...

    markov markov

    «Il Cremlino finanzierebbe volentieri i partiti populisti, sa che sono suoi alleati, ma non può farlo. È consapevole che politici come Marine Le Pen o Matteo Salvini vengono spiati dai servizi americani».

     

    Da dove nasce la simpatia tra Putin e Salvini?

    «Entrambi difendono i valori tradizionali conservatori e il cristianesimo. Entrambi combattono per l' identità nazionale e contro il globalismo. I populisti sono molto apprezzati in Russia e vengono spesso invitati. A volte gli inviti a convegni internazionali sono più efficaci dei finanziamenti diretti. E parliamo di un sostegno legale».

     

    Quando sono iniziate le relazioni tra Lega e Mosca?

    «I contatti ci sono sempre stati. Le autorità russe hanno invitato i leghisti a vari eventi, tutti abbiamo visto Salvini con la t-shirt con il ritratto di Putin, i suoi uomini viaggiano spesso in Crimea nonostante le sanzioni. Ma il Cremlino non vede vantaggi reali».

     

    Perché?

    «Innanzitutto perché, come già detto, è consapevole che i leader populisti vengano spiati. E, cosa più importante, quando i populisti salgono al potere, alla fine non ne viene nulla di buono per la Russia.

    MATTEO SALVINI E VLADIMIR PUTIN MATTEO SALVINI E VLADIMIR PUTIN

     

    Per far cadere le sanzioni, sarebbe bastato un solo voto perché il rinnovo richiede l' unanimità, ma nessuno ha votato contro. Né la Grecia di Tsipras né l' Austria di Kurz. Donald Trump aveva promesso di rafforzare le relazioni, ma che cosa ha fatto? Nulla. Investire è un rischio inutile».

    matteo salvini con vladimir putin matteo salvini con vladimir putin vladimir putin brinda con giuseppe conte e salvini con savoini sullo sfondo vladimir putin brinda con giuseppe conte e salvini con savoini sullo sfondo

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