Alessandro Bocci per il “Corriere della Sera”
conte marotta
Un assist per Conte. Beppe Marotta, abituato a navigare i mari tempestosi del calcio mercato, chiarisce concetti già noti ma che le parole rendono scolpite nella pietra: «Abbiamo spiegato a Icardi e Nainggolan che non rientrano nel progetto tecnico dell' Inter. Il talento da solo fa vincere le partite, ma è la squadra che ti permette di portare a casa il campionato e raggiungere gli obiettivi», dice l' amministratore delegato, aggiungendo «con il rispetto che è loro dovuto». Parole dure, nette, senza appello.
nainggolan meme
Icardi ne ha ragionato con l' ineffabile Wanda Nara, una delle prime cause dei mali di un centravanti tanto forte quanto inviso ai compagni. Il belga ha bocciato l' idea di traslocare in Cina, al Jiangsu, il club di proprietà della famiglia Zhang. I due però domani saranno regolarmente alla Pinetina e saliranno sul pullman che porterà i nerazzurri nel ritiro di Lugano. «A entrambi abbiamo spiegato la posizione della società. L' accordo collettivo prevede che un calciatore debba essere allenato e non vogliamo mancare ai nostri doveri. Ma un allenatore ha il diritto di far giocare chi meglio crede...».
wanda nara icardi
Più chiaro Marotta non potrebbe essere. Il calcio va così. La scorsa estate Icardi era il capitano e il riferimento dell' Inter, Nainggolan l' acquisto che avrebbe dovuto garantire il salto di qualità. Ora sono ai margini. Sopportati. Ce ne sono in tutte le squadre in questo periodo della stagione. Ma i nerazzurri hanno deciso di mettere tutto in piazza, precludendosi la possibilità di tornare indietro. Perché indietro non si torna. Così facendo oggi Conte, nella sua prima conferenza stampa, potrà - se vorrà - evitare l' argomento. Ha già spiegato tutto Marotta. E pazienza se i due rischiano un' ulteriore svalutazione di prezzo.
marotta
ZANIOLO NAINGGOLAN MEME
Tanto, peggio di così non potrebbe andare. Nainggolan ha costi inconciliabili con l' 80 per cento dei club della serie A. Serve una squadra che ha intenzione di fare una scommessa.
Icardi, invece, è al centro di un giro clamoroso di attaccanti, che comprende l' altro sopportato Higuain e si estende a Dzeko, per arrivare a Lukaku. È una specie di catena. Potrebbe toccare allo juventino accendere la miccia, sciogliere l' intrigo e scatenare il giro.
icardi higuain
La Roma vuole il Pipita e non ne fa mistero, ma per adesso lui non ci sente. Così la Juve non prende Icardi, l' Inter non può accelerare su Lukaku, che il Manchester United ha deciso di portarsi in tournée e la Roma tiene alto il prezzo di Dzeko. E a proposito di attaccanti, vive giorni agitati anche Paul Griezmann, campione del mondo con la Francia, atteso dal Barcellona. Soltanto che i catalani hanno chiesto il pagamento dilazionato della clausola da 120 milioni di euro e l' Atletico Madrid ha intimato all' attaccante di presentarsi in ritiro stasera.
griezmann
Grizou, per tutta risposta, ha inviato un certificato medico adducendo un forte «stress emotivo» per la situazione. Un altro francese è in fibrillazione. Non è forte quanto Griezmann, però è molto cercato in Italia. Si tratta del centrocampista Veretout, che è in ritiro con la Fiorentina a Moena, ma aspetta di essere ceduto. La situazione dovrebbe sbloccarsi entro mercoledì: il Milan offre 15 milioni più il cartellino di Biglia, la Roma è pronta a inserire nell' affare l' attaccante Defrel. Sullo sfondo resta il Napoli.
el shaarawy
Saluta e se va invece Stephan El Shaarawy. Dopo un lungo tira e molla l' attaccante della Roma parte per la Cina, atteso dallo Shanghai Shenhua. I giallorossi incassano 18 milioni tra parte fissa e bonus, ma il vero affare lo fa il giocatore: per lui è pronto un contratto da 40 milioni netti in tre anni. In attesa dello scambio di documenti, El Shaarawy questa mattina volerà dall' altra parte del mondo per sostenere le visite mediche.
nainggolan foto mezzelani gmt 090