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    “MARTHA RACCONTAVA DI AVER AVUTO COME CLIENTI DIVERSI POLITICI E PERSONAGGI NOTI” – PARLA UN DIPENDENTE DEL SUPERMERCATO DI VIA DURAZZO, A ROMA, CHE SI TROVA ACCANTO ALL'APPARTAMENTO IN CUI È STATA UCCISA MARTHA CASTANO TORRES, PROSTITUTA COLOMBIANA DI 65 ANNI CHE LAVORARA INSIEME ALLA SORELLA: “TRE O QUATTRO ANNI FA IN QUEL PALAZZO MORI' UN AVVOCATO, STRONCATO DA UN MALORE. CREDO CHE STESSE CON LA SORELLA DI MARTHA IN QUEL MOMENTO”


     
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    Camilla Palladino per https://roma.corriere.it

     

    martha castano torres martha castano torres

    «In quel palazzo ha perso la vita anche un avvocato, un cliente stroncato da un malore. È successo tre o quattro anni fa, credo che stesse con la sorella di Martha in quel momento». Il racconto è di Giampiero Iannarelli, 42 anni, che lavora al supermercato Decò all’incrocio tra via Durazzo e viale Angelico. Conosceva Martha Castaño Torres, in arte Yessenia, la escort di 65 anni trovata morta giovedì nel seminterrato di via Durazzo 38 in cui viveva e riceveva i clienti. A fare il macabro ritrovamento intorno all’ora di pranzo era stata proprio sua sorella, una trans che si presenta con il nome di Francesca Neri di Caracas.

     

    «Erano anni che abitavano qui in zona, quindi conoscevamo bene entrambe», continua Iannarelli, che poi descrive le due sorelle come «persone molto tranquille, alla mano, simpatiche. Avevamo un rapporto anche di confidenza - spiega -, quando venivano a fare la spesa mi raccontavano perché facevano questo lavoro, i pro e i contro della prostituzione».

     

     

    Giampiero Iannarelli Giampiero Iannarelli

    Normali chiacchiere tra residenti e commercianti, con qualche aneddoto piccante qua e là: «Riceveva clienti di ogni genere, dal giovane all’anziano, senza alcun tipo di limitazione o di standard. Ci hanno raccontato anche di aver accolto diversi personaggi noti, come alcuni politici. Persone importanti di cui non posso fare i nomi».

     

    Mai un riferimento a paure o aggressioni, verbali o fisiche, da parte dei clienti. «Non mi ha mai raccontato di essere intimorita, anzi: affrontava il discorso con molta serenità. Mi ha spiegato più volte - sottolinea Iannarelli - che la sua era una scelta consapevole, così come lo è quella della sorella». Martha non era malvista neanche dal resto del quartiere. «Non erano due di passaggio, erano persone di zona quindi ormai tutti le conoscevano», ribadisce il commerciante. Ma soprattutto non avevano nemici: «Non ho mai sentito Martha litigare con nessuno, né ho mai assistito a insulti o sbeffeggiamenti da parte dei residenti. Ormai faceva parte della comunità in tutto e per tutto. Era una persona come le altre».

    appartamento di martha castano torres appartamento di martha castano torres

     

    Anche per questo, e a maggior ragione, il triplice omicidio avvenuto nella stessa giornata, tra due strade di Prati a neanche un chilometro di distanza (via Durazzo e via Augusto Riboty, dove sono state uccise due prostitute di origini cinesi), ha sconvolto l’intero quartiere: «La gente ora ha scoperto che non abita in una zona così tranquilla come pensava, quindi c’è un po’ di fermento».

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