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    ''VOGLIO CANDIDARMI A SEGRETARIO DELLA LEGA LOMBARDA” - MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO DELLA LEGA AL SENATO, SCENDE IN CAMPO PER LA SEZIONE LOMBARDA DEL PARTITO: “PENSO CHE UNO DEI PUNTI ESSENZIALI SIA QUELLO DI RAFFORZARE IL TERRITORIO, IL LEGAME DEL MOVIMENTO A LIVELLO TERRITORIALE - L'IDEA DI MATTEO SALVINI DI RENDERE LA LEGA PIÙ NAZIONALE E’ UN'INTUIZIONE GIUSTA. PENSARE DI TORNARE INDIETRO A UN PARTITO CONFINATO SOLO IN ALCUNE REGIONI DEL NORD NON SI PUÒ…”


     
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    MASSIMILIANO ROMEO 3 MASSIMILIANO ROMEO 3

    Busto Arsizio (Va), 7 apr. - (Adnkronos) - ''La mia intenzione è quella di candidarmi a Segretario della Lega Lombarda; penso che uno dei punti essenziali sia quello di rafforzare il territorio, il legame del movimento a livello territoriale, che è una delle nostre caratteristiche più forti''. Così Massimiliano Romeo capogruppo della Lega al Senato, a margine della presentazione del libro di Marco Linari 'Il volo padano', a Busto Arsizio. ''Dopo il Covid -spiega Romeo- c'è stato un po' di smarrimento; è chiaro quindi che è necessaria un'organizzazione e un'identità''.

     

    Del resto, ''io vorrei portare l'esperienza maturata in tanti anni soprattutto riportando al massimo quel senso di comunità che fa parte della storia della Lega''. Riguardo l'idea di Matteo Salvini di rendere la Lega più nazionale, però, ''ritengo sia un'intuizione giusta; pensare di tornare indietro a un partito confinato solo in alcune regioni del Nord, con le sfide che ci sono oggi, non si può, e per questo penso sia giusto seguire la linea nazionale''.

     

    massimiliano romeo matteo salvini massimiliano romeo matteo salvini

    Tuttavia, ''non possiamo neanche dimenticarci della nostra identità e delle nostre origini anche perché la questione settentrionale non è superata. Dal 2011 a oggi al Nord la capacità di spesa è diminuita più che altrove; se la locomotiva del Paese arretra è un danno per tutti''. E dunque, conclude, ''io penso che sia possibile sventolare la bandiera del Nord senza andare per forza in contrapposizione con il Centro, con il Sud e con la dimensione nazionale della Lega. Questo, credo, è il punto sul quale occorre ragionare''.

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