Estratto dell'articolo di www.leggo.it
MASSIMO CARANDENTE
Il caso della strage di Altavilla è ancora aperto. Da una parte Giovanni Barreca, il muratore di 54 anni accusato di aver sterminato la famiglia per «liberarli dal male». Dall'altra Massimo Carandente e Sabrina Fina, che qualcuno ha soprannominato «fratelli di Dio», appellativo che hanno respinto con forza. […]
La coppia di Palermo ha parlato per dieci ora con l'avvocato Franco Critelli e il criminologo Gianni Spoletti, consulente della difesa. «I miei assistiti sono profondamente addolorati per le persone morte e dalla ricostruzione fatta da alcuni media destituite di ogni fondamento fattuale e giuridico - dice l'avvocato Critelli - Tutte e due hanno respinto l'appellativo di «fratelli di Dio» e il movente economico destituito di ogni fondamento. Hanno ribadito di essersi recati ad Altavilla solo per pregare».
SABRINA FINA
[…] «I processi si fanno in tribunale - aggiunge il difensore - e non nei salotti televisivi dove neppure esiste il necessario contraddittorio dove si riportano frammenti distorsivi di una storia funesta tutta da chiarire, nella sua complessità dai contorni drammatici e dietrologici. Stiamo svolgendo complesse indagini investigative e difensive criminologiche che porteremo al processo. Nel corso del colloquio sono emersi spunti investigativi che approfondiremo a dovere».
GIOVANNI BARRECA ANTONELLA SALAMONE MASSIMO CARANDENTE giovanni barreca giovanni barreca angela salamone strage di altavilla milicia 1 strage di altavilla milicia 2 strage di altavilla milicia 3 MASSIMO CARANDENTE E SABRINA FINA la strage familiare di altavilla milicia la strage familiare di altavilla milicia GIOVANNI BARRECA GIOVANNI BARRECA CON MOGLIE E FIGLI