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    “NUOVE OCCUPAZIONI NON POSSONO ESSERE TOLLERATE” (E QUELLE VECCHIE?) – IL MINISTRO DELL’INTERNO PIANTEDOSI INVOCA IL PUGNO DURO CONTRO GLI ABUSIVI CHE SI PRENDONO GLI EDIFICI IN GIRO PER L’ITALIA: QUINDI DOMANI LA POLIZIA SGOMBERERÀ FINALMENTE CASAPOUND E I VARI CENTRI SOCIALI CHE PROMUOVONO L’ILLEGALITÀ CON LA SCUSA DELLA CULTURA? – “L’IMMIGRAZIONE? QUELLA SICURA E REGOLAMENTATA RAPPRESENTA UN FENOMENO POSITIVO…”


     
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    MATTEO PIANTEDOSI - INFORMATIVA ALLA CAMERA SUL NAUFRAGIO DI CUTRO MATTEO PIANTEDOSI - INFORMATIVA ALLA CAMERA SUL NAUFRAGIO DI CUTRO

    Estratto dell’articolo di Davide Desario per www.leggo.it

     

    Ministro Piantedosi, la vicenda dello sgombero dell’hotel Astor di Firenze, da dove è scomparsa la bambina peruviana di 5 anni, ha rimesso al centro dell’attenzione lo scandalo delle occupazioni abusive. Cosa state facendo?

    «[…] il Ministero dell’Interno […] sta […] attuando una strategia di intervento che punta alla liberazione degli immobili garantendo soluzioni alloggiative a chi […]si trovi in una condizione di bisogno e di fragilità».

     

    Intanto però arrivano altre occupazioni illegali.

    «Stiamo intensificando l’attività di prevenzione: vogliamo evitare nuove occupazioni di stabili. Se ci saranno, provvederemo alla loro liberazione immediatamente».

     

    i ragazzi di spin time foto di bacco (1) i ragazzi di spin time foto di bacco (1)

    Dunque tolleranza zero sulle nuove occupazioni?

    «Nuove occupazioni non possono essere tollerate. Ad esempio, lo scorso 22 giugno, a Roma, circa 150 persone appartenenti a gruppi antagonisti hanno occupato una scuola in disuso in via Tiburtina. Come avevamo già fatto in un simile caso a Torino, l’immobile è stato liberato il giorno stesso […]. […]A Roma deve continuare la sinergia tra Prefettura, Comune e Regione che coordinai da prefetto della Capitale, mediante la quale abbiamo liberato occupazioni storiche come Viale del Caravaggio, Via di Torrevecchia e Viale delle Province, senza alcun problema per l’ordine pubblico, tutelando chiunque versasse in una condizione di necessità».

     

    Nelle grandi città è molto diffuso il fenomeno dell’occupazione di appartamenti di edilizia residenziale.

    casapound sede via napoleone III casapound sede via napoleone III

    «L’occupazione degli appartamenti di edilizia residenziale pubblica è, se possibile, ancor più odiosa. I “legittimi proprietari” di quegli alloggi infatti sono proprio quelle migliaia di persone, magari da anni utilmente collocate in graduatoria, che da sole una casa non possono procurarsela.

     

    Tra l’altro, in un circolo vizioso che va stroncato, quando un appartamento finisce nell’orbita dell’illegalità, quelle stesse persone a cui sarebbe di diritto destinato si trovano a doverlo pagare ai clan, che utilizzano il racket delle occupazioni per rafforzare il proprio controllo sul territorio, aggravando la condizione di quartieri già segnati da disagio economico e marginalità sociale».

     

    Quali clan?

    MATTEO PIANTEDOSI MEME MATTEO PIANTEDOSI MEME

    «A Roma, abbiamo liberato appartamenti occupati dai Moccia, dagli Spada, dai Marando, dai Di Silvio, consapevoli che restituire quegli immobili al patrimonio pubblico non ha significato soltanto ridare una casa a chi ne ha bisogno, ma restituire credibilità allo Stato […]».

     

    Il centrosinistra non la vede così.

    «Chiariamo il punto. Un’immigrazione sicura e regolamentata rappresenta un fenomeno positivo non solo per l’Italia, ma anche per i migranti stessi. L’immigrazione irregolare gestita da reti criminali che si arricchiscono con il traffico di esseri umani espone infatti le persone a gravi rischi per la propria incolumità. Peraltro, chi arriva tramite questi pericolosissimi canali il più delle volte non ha diritto a rimanere. Per questa ragione il Governo Meloni ha aumentato con il “decreto flussi” il numero di persone che possono fare ingresso legale nel nostro Paese, molto più dei suoi predecessori. Per la stessa ragione abbiamo scelto una linea inflessibile nei confronti di un vero e proprio sistema strutturato e per nulla estemporaneo, quello dei trafficanti, che senza scrupoli sfruttano la disperazione per arricchirsi»

    capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 3 capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 3 BUCO NELLA RECINZIONE DELL HOTEL ASTOR DI FIRENZE BUCO NELLA RECINZIONE DELL HOTEL ASTOR DI FIRENZE alessandro zan applaudito all ingresso di spin time foto di bacco alessandro zan applaudito all ingresso di spin time foto di bacco locandina del capodanno nel palazzo occupato da spin time labs locandina del capodanno nel palazzo occupato da spin time labs capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 6 capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 6 capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 2 capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 2 ex hotel astor firenze ex hotel astor firenze MATTEO PIANTEDOSI - INFORMATIVA ALLA CAMERA SUL NAUFRAGIO DI CUTRO MATTEO PIANTEDOSI - INFORMATIVA ALLA CAMERA SUL NAUFRAGIO DI CUTRO EX HOTEL ASTOR EX HOTEL ASTOR

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