L ARMATA BRANCALEONE DI LETTA
Alta tensione nel centrosinistra, alle prese con un rebus alleanze che pare irrisolvibile. Tutto e il contrario di tutto, dai centrini con "vista" a destra oppure con "vista" a sinistra, passando per i post-comunisti di Articolo 1, Leu e Sinistra Italia, senza scordare gli abboccamenti al M5s e, soprattutto, Carlo Calenda e Matteo Renzi.
LETTA RENZI
Insomma, Enrico Letta è in profonda difficoltà. Tanto per cambiare. E ad aggiungere un pizzico di sale sulle ferite aperte, ecco scendere in campo mister "stai sereno", Matteo Renzi, storico rivale proprio di Enrico Letta. Il leader di Italia Viva parla di buon mattino. E non va per il sottile: "Con Letta non ci sentiamo da tempo. Ha fatto sapere ai giornali che riteneva non utile un’alleanza con noi, poi mi pare di aver visto dichiarazioni diverse", sottolinea tagliente e sornione.
renzi calenda
"Con Calenda - riprende Renzi - ci siamo visti. Sia con Letta e con Calenda l’elemento chiave non è quello di una sistemazione personale per me il ragionamento è la politica. In un Paese in cui la situazione politica e economica è molto seria bisogna decidere cosa proporre ai cittadini cosa dobbiamo". Così nel corso di un'intervista a 24 Mattino, su Radio 24.
L'ETERNA ILLUSIONE DEL CENTRO - BY MACONDO
"A sinistra ci sono due alternative: la prima è evocare il pericolo fascista, non è vero - ha aggiunto -. Io sono contro Giorgia Meloni e Matteo Salvini ma non possiamo combatterli così. L’altra strada è: se il Pd vuole fare un’alleanza seria sui contenuti parliamone. Ma se va avanti su posizioni diverse non possiamo strapparci le vesti", conclude Matteo Renzi.
letta renzi