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    “NON SO SE COME CAMPAGNA ELETTORALE SIA PROPRIO IRRESISTIBILE” – MATTIA FELTRI: “A SEGUIRE IL RAGIONAMENTO DI LETTA, ABBIAMO UNA SERIE DI PROBLEMI DA CUI NE SCATURISCE UNO FINALE, PARTICOLARMENTE GRAVE. LA LEGGE ELETTORALE, LA RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI, LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE. IL PROBLEMA FINALE È LA FORTE MAGGIORANZA DELLA CATTIVISSIMA DESTRA, CHE POTREBBE FARE DELLA COSTITUZIONE CIÒ CHE LE PARE.. DUNQUE, A SEGUIRE IL RAGIONAMENTO DI LETTA, DOVREMMO VOTARE IL PD PER IMPEDIRE A GIORGIA MELONI DI FARE LE RIFORME CHE LE SCIAGURATE RIFORME DEL PD LE CONSENTONO…

     


     
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    Mattia Feltri per “La Stampa”

     

    mattia feltri premio e' giornalismo 2018 8 mattia feltri premio e' giornalismo 2018 8

    A seguire il ragionamento di Enrico Letta, oggi abbiamo una serie di problemi da cui ne scaturisce uno finale, particolarmente grave.

     

    Primo problema, la legge elettorale, il famoso Rosatellum, voluta dal Pd di Matteo Renzi e imposta con la fiducia dal presidente del Consiglio del Pd, Paolo Gentiloni (le regole del gioco imposte al Parlamento con la fiducia: non una brillantissima prova di democrazia).

     

    Il secondo è la riduzione dei parlamentari a seicento, sostenuta dai Cinque stelle e appoggiata dal Pd di Nicola Zingaretti, una riforma della Costituzione dilettantesca, scritta con lo stomaco senza valutarne le conseguenze.

     

    Il terzo è che la riforma della Costituzione avrebbe dovuto accompagnarsi a una nuova legge elettorale - una contromisura un po' bizzarra - ma purtroppo il Pd di Enrico Letta non ha trovato alleanze in Parlamento, a cominciare dai Cinque stelle che intanto si erano intascati la loro riforma.

     

    giorgia meloni enrico letta giorgia meloni enrico letta

    Il quarto problema è dato dalla somma dei precedenti, e cioè la riduzione dei parlamentari associata all'attuale legge elettorale permette con relativa facilità a una forte maggioranza di ottenere i due terzi dei seggi, e cambiare la Costituzione senza nemmeno passare dal referendum.

     

    Il problema finale è la forte maggioranza, già in arrivo, ed è la maggioranza della cattivissima destra di Giorgia Meloni, che potrebbe fare della Costituzione ciò che le pare. Dunque, a seguire il ragionamento di Letta, ora dovremmo votare il Pd per impedire a Giorgia Meloni di fare le riforme che le sciagurate riforme del Pd le consentono, e con una comodità mai vista. Non so se come campagna elettorale sia proprio irresistibile.

    CONTE LETTA CONTE LETTA MELONI E LETTA PARLOTTANO SUL PALCO DEL MEETING DI RIMINI MELONI E LETTA PARLOTTANO SUL PALCO DEL MEETING DI RIMINI letta conte letta conte letta arriva a casa di conte letta arriva a casa di conte giuseppe conte enrico letta giuseppe conte enrico letta letta conte calenda letta conte calenda GIUSEPPE CONTE ENRICO LETTA GIUSEPPE CONTE ENRICO LETTA i leader dei partiti confabulano al meeting di rimini i leader dei partiti confabulano al meeting di rimini MANIFESTI DI CONTE E LETTA SUGLI AUTOBUS MANIFESTI DI CONTE E LETTA SUGLI AUTOBUS GIORGIA MELONI ENRICO LETTA GIORGIA MELONI ENRICO LETTA letta meloni letta meloni

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