Mattia Feltri per “la Stampa”
mattia feltri
È una cosuccia, ma spiega tante cosone. Ieri in tv c' era Fabrizio Del Noce. Lo ricordate? È stato un parlamentare di Forza Italia e un bravo giornalista della Rai, sufficientemente bravo da fare carriera: redattore, inviato, direttore di Raiuno, direttore di Rai Fiction. Ora è in pensione. A Corrado Formigli (Piazzapulita) ha detto la cifra: duecentocinquantamila euro lordi l' anno. Cifra legittima, per carità.
Del Noce oggi vive a Lisbona, Portogallo, dove gode del regime fiscale per i pensionati non portoghesi: zero euro di tasse. E così l'ottimo Del Noce i duecentocinquantamila euro li intasca netti. E anche qui: legittimo. Soltanto che - riflettevo - tutti i suoi soldi Del Noce li ha guadagnati grazie alle tasse. Ogni suo stipendio da dipendente pubblico, in Parlamento, in Rai, lo ha ricevuto grazie alle tasse, ha avuto stipendi alti grazie alle tasse e ha una pensione conseguentemente alta grazie alle tasse. E che fa?
fabrizio del noce
Va in Portogallo dove non paga le tasse. Quindi ha vissuto con le tasse del suo Paese e adesso non versa le tasse al suo Paese. C' è un sistema punitivo, ha detto, trascurando che a quel sistema punitivo sottostiamo (quasi) tutti, ed è per quel sistema punitivo che Del Noce si è preso fior di stipendi e si prende un fior di pensione. E se adesso lui contribuisse con le sue, di tasse, invece di svicolare, aiuterebbe chi attraverso quel sistema punitivo lo ha retribuito per tutta la vita. Insomma, ci rimuginavo su quando Del Noce ha detto che sull' immigrazione sta con Salvini «al cento per cento». Meraviglioso: un migrante economico contro i migranti economici. Buongiorno, Italia.
FABRIZIO DEL NOCE