1- MENTRE IN AFGHANISTAN MUORE IL CINQUANTADUESIMO SOLDATO ITALIANO, IL REGNO SALUTA IL VALOROSO SIRE DI HARDCORE. IL PATRIOTA SILVIO HA PAGATO DURAMENTE IL QUASI-VENTENNIO A COLORI CHE CI HA REGALATO. LO SPIEGA BENE ‘’REPUBBLICA’’: "DA 162 MILIONI A 3 MILIARDI DI PATRIMONIO. LA DISCESA IN CAMPO HA PORTATO BENE A BERLUSCONI. L'EX PREMIER DAL 1994 AD OGGI HA GUADAGNATO 400 MILA EURO AL GIORNO” 2- POI APRI IL ‘’CORRIERE’’ DELLE BANCHE E TROVI LA PADRONCINA MARINA B. COMODAMENTE INTERVISTATA: "LE AZIENDE LASCIAMOLE STARE. L'ABBIAMO FATTO TROPPE VOLTE QUESTO DISCORSO. LA REALTA' E' CHE DALLA POLITICA NON HANNO MAI AVUTO VANTAGGI" 3- CONFRONTANDO CON ‘’REPUBBLICA’’, IL DIAVOLO FA LE MARCHETTE MA NON I COPERCHI

A cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS

1 - UNA DIVERSA IDEA DI PATRIA...
Mentre in Afghanistan muore il cinquantaduesimo soldato italiano, il Regno saluta il valoroso Sire di Hardcore. Il patriota Silvio ha pagato duramente il quasi-ventennio a colori che ci ha regalato. Lo spiega bene Ettore Livini su Repubblica: "Da 162 milioni a 3 miliardi di patrimonio. La discesa in campo ha portato bene a Berlusconi. L'ex premier dal 1994 ad oggi ha guadagnato 400 mila euro al giorno. Molti meriti sono ovviamente di manager e figli che hanno portato avanti le aziende" (p. 11). Certo, certo.

Poi apri il Corriere delle banche e trovi la Padroncina Marina comodamente intervistata da Manca Daniele (p. 11). "Un annuncio da vero uomo al servizio dello Stato. Mio padre e' proprio questo, una persona generosa, responsabile, spinta sempre dalla volonta' di costruire e mai di distruggere". Insomma, e' rimasto quello della Edilnord e di Milano Due. E le aziende di famiglia?

Al documentatissimo intervistatore, la principessa Marina risponde cosi': "Le aziende lasciamole stare. L'abbiamo fatto troppe volte questo discorso. La realta' e' che dalla politica non hanno mai avuto vantaggi". Come si dice? Confrontando con Repubblica, il diavolo fa le marchette ma non i coperchi.
Per fortuna c'e' il pezzo di Adalberto Signore sul Giornale: "Ora vediamo cosa combinate'. Berlusconi deluso da chi esulta per il suo addio. E rilancia: 'Tranquilli, non mi faccio da parte" (p. 3). Tranquillissimi, lo sappiamo bene.

2 - NON SONO STATO, IO...
Un vero simbolo del berlusconismo ci saluta tristemente. E' Guido Balduccio Bertolaso, l'eroe dei tiggi' che furono: "All'Aquila possibili scosse fortissime'. Ecco l'allarme censurato da Bertolaso. E nelle telefonate tutte le bugie e i diktat del capo della Protezione civile" (Repubblica, p. 25). Enzo Boschi, tra i condannati dell'Aquila: "Noi eravamo preoccupati ma comandava e decideva lui e alla fine ci impose il silenzio" (p. 25).
Nei giorni scorsi, questi valorosi scienziati sono stati scambiati per Galileo.

3 - LA (PICCOLA) RIPICCA DEGLI IMPRESENTABILI...
Abituati ai giornalisti da compagnia e ai reggi-microfoni senza domande, mezzo migliaio di persone disabituate al lavoro tenta di castigare quel centinaio scarso di cronisti che scrive cose sgradite. I risultati, naturalmente, oscillano tra il mediocre e il grottesco. Ai giornalisti, per altro, un po' di carcere e di celebrita' piacciono sempre.

La Repubblica degli Illuminati si preoccupa: "Legge bavaglio, salta l'accordo. Carcere e maximulte per i giornalisti. Slitta a lunedì' il voto. Ma ora rischia il binario morto. Tornano la rettifica gratuita e la riduzione dei contributi all'editoria" (p. 2). Contributi di governo che finalmente appaiono in tutto il loro splendore di premietto o punizione.

4 - LOMBROSIANI PER SEMPRE...
Ritagliare e rimirare la trista immaginetta del Banana, ricavata dal videomessaggio di ieri (Repubblica, p. 9). Vi si contempla uno statista di caratura internazionale, con la sua bella bandiera europea sullo sfondo, semiparalizzato dai lifting. Per i cinefili, lo Zio Silvio sembra il boss dei quattro mafiosi sfigati di Ghost Dog di Jarmush. Per la precisione, quello che guarda i cartoni animati e ha la figlia sciroccata.

5 - COME TI SMONTO GOLDMAN MONTI (NON FA SOSTA LA SUPPOSTA)...
Il Messaggero annuncia la festa grama a tutta prima: "Fisco e sanita', stop ai tagli. Salta la tassa per gli esodati. Bocciata la stretta ai costi delle Regioni". "Confindustria: 'No al contributo per gli esodati'. Alla Camera cancellato con un emendamento il taglio da 600 milioni per la sanita'.

Intanto cresce il fronte del no alla retroattivita' del taglio delle detrazioni" (Stampa, p. 3).
Intanto, scrive Repubblica, "Si allarga il divario tra stipendi e carovita. Bilanci in rosso per 4,5 milioni di famiglie. Istat: a settembre salari +1,4%. Confcommercio-Censis: crisi della quarta settimana. Intaccati i risparmi, ma due famiglie su tre ormai non riescono a mettere da parte i soldi" (p. 26)
...

6 - E COME LO RIMONTO NELL'URNA...
"Il manifesto di Montezemolo e Riccardi. 'Cattolici e laici insieme per Monti'. (Repubblica, pp. 6-7). In sollucchero anche il Corriere: "Da Todi 2 a Montezemolo: l'appello dei cento. Cattolici e societa' civile nel progetto di nuovo centro per la Terza Repubblica" (p. 12). Per 'societa' civile intendono Cordero di Montepariolo e la toga azzura D'Ambruoso, con Bonanni e Auci (Fiat) finalmente dalla stessa parte. Acqua Santa e Oriente Eterno. Il popolino apprezzera'?

7 - CLASSE DIGERENTE...
Bell'impresa di Alessandro Proto, nuovo azionista di Rcs (fuori patto). La racconta proprio il Corriere: parcheggia l'Audi con targa ticinese nel parco dell'Arena di Milano e lascia un biglietto con su scritto: "Multatemi pure, tempo un paio d'ore che finisco una riunione e la sposto. Ma non rimuovetela. Grazie!" (p. 27). Non l'hanno neppure multato.

8 - ALE'-DANNO, L'ARDITO DELLA LOTTIZZAZIONE...
ha colpito ancora. 'Un posto per l'ex portavoce del sindaco. Dopo il no in Acea, una poltrona in Atac" (Repubblica, Roma p. 1) Il camerata Turbolente montera' personalmente le catene ai bus della capitale.

9 - FREE MARCHETT...
"Eni e Exor sul podio dell'industria. Cosi' il rapporto dell'ufficio studi di Mediobanca". La Stampa dei Lingotti in fuga in festa per i nuovi ciuccessi della holding che controlla Fiat (p. 24).

10 - ULTIME DA UN POST-PAESE
Un ex ministro della Giustizia, il magistrato Nitto Palma, propone il condono per 175 mila case abusive in Campania (Corriere, p. 6). Sempre grandi, le poco esplorate toghe azzurre.

caporale tiziano chierotti morto in afghanistan

silvio e marina berlusconi

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guido bertolaso

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Enzo Boschi - copyright Pizzi

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SALLUSTI DEI DELITTI E DELLE PENNE BY FRANKEZZE

Mario Monti