FLASH! - IL DAZISTA TRUMP, PER SPACCARE L'UNIONE EUROPEA A COLPI DI TARIFFE SUI PRODOTTI ESPORTATI…
DAGOREPORT
Mentre oggi l’Ansa dichiara per il 2013 perdite di 736 mila euro, domani alle ore 12 a Palazzo Poli, Via Poli 54 Roma, Marco Durante il Presidente della LaPresse svelerà di fatto tutta la sua artiglieria pesante dopo l'accordo con Reuters.
Oramai in una crisi dell'editoria come questa mai vista prima d'ora si schiereranno due colossi da una parte Ansa e dall'altra LaPresse e Reuters.
Certo Ansa ha preso Ap e sicuramente chiuderà con Epa che costava e non dava un servizio e sostituirà il servizio Epa con il flusso Ap, certo non potrà competere con le aree fotografiche e video di LaPresse.
Tutti sanno che ormai i due gruppi si giocano il mercato dove gli editori non hanno soldi ma non possono fare a meno delle agenzie e vogliono trovare un fornitore che le dia a basso prezzo un servizio completo di foto video testi e solo LaPresse e Ansa possono darlo.
E le altre agenzie che fanno non possono competere le foto non le hanno e la produzione video è praticamente inesistente .
Tutti a questo punto si domandano cosa dirà Lotti ora sulle agenzie, dopo la fusione tra Asca e Tmnews, Reuters con LaPresse, e Ap con Ansa?
Chi resterà fuori da questi accordi e quindi inevitabilmente sarà destinato a chiudere?
Voci dicono che i soldi andrebbero solo ad Ansa, LaPresse, Agi, askanews, Adnkronos, e agli altri un grazie e arrivederci.
Certo questo è il paese del bengodi, i soldi spesi per fittizie agenzie negli anni non si contano più e basti pensare che in Italia sono 11 le agenzie.
Ma Renzi se la sentirà in un momento come questo di far chiudere 6 agenzie e dare i soldi alle sopra citate?
Rumor di palazzo dicono che per il 2015 tutto resterebbe invariato ma la distribuzione dei pani e dei pesci verrebbe riformulata in base ai nuovi valori sul mercato in base alle nuove alleanze.
Dal 2016 la musica cambierebbe definitivamente.
A questo punto chi vivrà vedrà…
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