GRANDE FRATELLO, GRANDE BRUTTEZZA - ALDO GRASSO: “LA MARCUZZI È INCONSISTENTE: BISOGNAVA DARE LA CONDUZIONE ALLA PALOMBELLI, PER REINVENTARE IL PROGRAMMA COME CASA DI RIEDUCAZIONE”

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Aldo Grasso per ‘Il Corriere della Sera'

Il mondo sembra dividersi in due: quelli che parlano bene della Grande Bellezza e quelli che parlano male del «Grande Fratello». Sono della stessa specie, attratti più dagli aggettivi che dai sostantivi, solo che coltivano interessi diversi. Dopo quasi due anni di pausa di riflessione, dopo un misterioso incendio che ha distrutto la Casa di Cinecittà, è ripresa la tredicesima edizione del GF.

È difficile giudicare un reality dalla prima puntata (sono i rapporti fra i reclusi che costruiscono l'andamento narrativo), ma questa edizione sembra brutta, fatta apposta per non invogliare la visione: l'inconsistenza di Alessia Marcuzzi (bisognava avere il coraggio di offrire la conduzione a Barbara Palombelli, per reinventare il programma come casa di rieducazione), il ritmo lento, Manuela Arcuri come opinionista accompagnata da un signore di cui non si conosceva né il nome né il mestiere, Samba, il ragazzo africano e la mamma adottiva, i fratelli Capone, una ragazza napoletana che sembra appena uscita da «Il Boss delle Cerimonie», le ragazze di sopra e i ragazzi di sotto, in cantina...

In tv, ciò che si manifesta come ripetizione (praticamente quasi tutto) ed è abbandonato al flusso, appare innanzitutto come parodia. Poi, con fatica e con sottili accorgimenti, può darsi che qualcosa di nuovo appaia, magari attraverso l'involontario o il sarcasmo.
I due opinionisti, i fratelli Capone (chiamati fratelli Papillon), la telefonata tra Mia e la mamma, Angela, che è sfortunata con gli uomini, sembrano tutte citazioni di precedenti edizioni, come fosse ormai impossibile spingere all'estremo il delirio egoriferito.

Alle 23.30 online arriva un commento di Giancarlo Leone: «Ci sono dei giorni in cui la tv invecchia di colpo, quasi senza rendersene conto. E il problema è proprio quello». In quel momento, su Rai1, andava in onda «Porta a porta».

 

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