alessandro araimo amadeus fiorello barbara d urso belen

“CENTO MILIONI PER AMADEUS? PARLIAMO DI QUATTRO ANNI CON DUE PRIME TIME E UN ACCESS IN ONDA TUTTO L’ANNO: QUALCUNO POTREBBE ANCHE DIRE CHE NON SONO TANTI...” – ALESSANDRO ARAIMO, L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI WARNER BROS DISCOVERY CHE HA STRAPPATO IL NASONE PIÙ FAMOSO DELLA TV ALLA RAI: “NON CI FERMIAMO AD AMADEUS. BARBARA D’URSO E BELEN? SUL MERCATO C’È GRANDE MOVIMENTO E NOI NON ABBIAMO FINITO I NOSTRI PIANI DI SVILUPPO. FIORELLO? NON ABBIAMO UN…”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Renato Franco per il “Corriere della Sera”

 

ALESSANDRO ARAIMO

«Non ci fermiamo ad Amadeus. Il nostro è un percorso strategico pensato e sudato, fatto di investimenti importanti, che non ha come obiettivo la costruzione del terzo polo televisivo, che trovo un concetto anacronistico. La televisione lineare continua a essere centrale nel sistema mediale italiano, ma il mondo intorno nel frattempo è completamente cambiato. Il mio lavoro è dimostrare ogni giorno che l’Italia è un mercato dove il nostro gruppo può investire in maniera profittevole».

FIORELLO AMADEUS - SANREMO 2024

 

Alessandro Araimo, amministratore delegato di Warner Bros. Discovery, scuola Bocconi (ama definirsi un «manager editore»), è colui che è riuscito a strappare alla Rai il conduttore che, come nessuno oggi, sa attrarre pubblicità.

 

Il terzo polo sarà anche superato, ma state investendo sull’intrattenimento e puntate a togliere ascolti a Rai e Mediaset. O no?

«Certo. Il sistema Wdb però è costituito da tre gambe: la tv lineare (dove per altro siamo già il terzo editore), la distribuzione cinematografica (dove siamo leader in Italia), la piattaforma di streaming — Discovery+ (che dal prossimo anno si chiamerà Max come nel resto del mondo) — che ha l’ambizione di competere con Netflix e Disney+. Investire sulla tv lineare ha senso anche perché è organico con la crescita che vogliamo raggiungere anche negli altri due asset […] ».

alessandro araimo

 

È vero che su Amadeus investirete 100 milioni di euro?

«Il numero non lo posso dare, ma parliamo di quattro anni con due prime time e un access in onda tutto l’anno: qualcuno potrebbe anche dire che non sono tanti. E poi non conta il numero: la bontà dell’investimento si giudica dal costo orario rispetto allo share — e ai ricavi — che genera».

 

AMADEUS FIORELLO

Condurrà i «Soliti ignoti»?

«Stiamo valutando varie ipotesi sia in access sia in prime time su format già esistenti o da sviluppare».

 

C’è chi dice che Amadeus sia forte anche in virtù dei format che conduce.

«Non è così vero. Nonostante lui lavori su format di cui non è proprietario, a differenza di Fazio o Crozza, Amadeus ha sempre messo una sua fortissima impronta su questi programmi. I pacchi li ha portati lui al 28%, sono i pacchi di Amadeus. […] ha un magic touch nel dare un’anima a format internazionali. Anche il Festival di Sanremo in fondo è stato il Festival di Amadeus […] ».

 

ALESSANDRo ARAIMO

Sì o no: Fiorello?

«Mai incontrato. Ma chi non vorrebbe lavorare con lui? Però ci vorrebbe un progetto preciso che oggi non abbiamo».

 

Barbara D’Urso e Belen?

«Sul mercato c’è grande movimento e noi non abbiamo finito i nostri piani di sviluppo.

belen

 

Laura Carafoli, la nostra responsabile editoriale, tutti i giorni lavora a ulteriori progetti per il Nove e per gli altri canali del gruppo. Non c’è un no a priori a nessun progetto, ma deve avere un senso sia editoriale sia economico».

ALESSANDRO ARAIMO - WARNER BROS DISCOVERY

AMADEUS E FIORELLO LASCIANO SANREMO IN CARROZZAfiorello in giorgio armani e amadeus in gai mattiolo

BARBARA D URSO IN VACANZAbarbara durso pomeriggio 5 6barbara d'urso con la caffettieraBELENbarbara durso pomeriggio 5 1belenbelen

[…]