DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
Elizabeth Stamp per “Cnn”
Con la minaccia della distruzione globale, molte aziende si trovano a dover soddisfare la crescente domanda per strutture che proteggano da ogni rischio, che si tratti di un asteroide, di una pandemia o della terza guerra mondiale.
I bunker dei nostri padri o nonni erano piuttosto brutti e scomodi, grigi, di metallo, sembravano strutture militari, e, secondo Robert Vicino, CEO di ‘Vivos’, l’umanità non avrebbe potuto sopravvivere a lungo in un ambiente così spartano e squallido.
Così l’élite (manager della finanza, dirigenti del settore tecnologico, star dello sport), ha scelto di progettare i suoi rifugi, belli e pieni di comodità. La ‘Rising S Company’, ad esempio, dichiara un aumento di bunker del 700% nel 2016, del 300% dalle elezioni di Trump. I suoi prodotti durano generazioni, resistono al terremoto e hanno scorte di cibo per un anno a persona.
Non tutti però comprano il rifugio sottoterra, molti preferiscono un’esperienza più vicina al mondo reale, vista Apocalisse. I progettisti prendono vecchi silos militari costruiti dagli statunitensi o dai sovietici (oggi costerebbe una fortuna costruirli da zero), li rendono autonomi dal punto di vista energetico, creano sistemi di purificazione per l’acqua e per l’aria, giardini idroponici.
Il loro obiettivo è anche di creare una comunità di persone che abbiano competenze utili a sopravvivere a lungo, dai medici agli insegnanti. ‘Vivos xPoint’ in South Dakota, ad esempio, è composta da 575 bunker convertiti, che possono ospitare 5000 persone, ogni unità costa dai 25.000 ai 200.000 dollari, dipende se è minimalista o di lusso.
Come in una piccola città, ci sono palestra, clinica, spa, aule, giardini, teatro. Per chi esige ancora più lusso, esiste la ‘Vivos Europa One’, una moderna Arca di Noè in Germania, che conta 34 residenze private di oltre 2000 metri quadrati (o di più), vendute vuote, con piscina. I clienti le arredano secondo i propri gusti, come fanno con gli yacht.
Il vasto complesso ha anche un sistema di trasporto che conduce dal rifugio al ristorante, al cinema, alle aree di gioco. Il ‘Survival Condo’ del Kansas offre ville a due piani che partono da oltre 4 milioni di dollari. Anche qui piscina, cinema, biblioteca e bar sono assicurati. L’associazione condominiale stabilisce le regole per la comunità, e, durante un’emergenza, ai proprietari è richiesto di lavorare quattro ore al giorno.
Chi invece vuole passare i giorni finali da solo e con la famiglia, può optare per ‘Oppidum’ in Repubblica Ceca, il bunker per miliardari più grande del mondo. Supera i 7000 metri quadrati, ha giardino sotterraneo, piscina, spa, cinema e cantina dei vini.
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