
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
"Il nostro gol, regolare, è stato annullato dalla panchina della Juventus...Oggi abbiamo assistito alla morte del calcio". Il presidente del Catania, Pulvirenti è furibondo dopo la fine della partita persa con la Juventus. "Il guardalinee aveva dato il gol, dopo le proteste della panchina della Juventus arbitro e guardalinee sono ritornati sulla decisione e hanno annullato il gol. Magioni aveva indicato il centrocampo. E' uno scandalo, è vergognoso. Io non voglio protestare sui pochi centimetri del fuorigioco, non accetto che sia stata la panchina della Juventus a far cambiare idea. Chi ha deciso Pepe o Giaccherini...? Diventa difficile continuare. Altro che sudditanza psicologica, c'è qualcosa di più."
"E' il terzo episodio che ci capita dopo Parma e dopo l'Inter, avete visto cosa è successo. E poi sette ammoniti, quindi l'espulso era nell'aria. Cosa dovremmo fare? Continuare a partecipare o dobbiamo assistere passivamente a queste cose? Ci sono sette arbitri...".
"L'arbitro mi ha chiesto scusa a fine partita - ha aggiunto Pulvirenti -: gli ho detto che devo chiedermi scusa due volte, uno perchè ha annullato un gol regolare e secondo perché mi ha espulso senza motivo. Qui si supera la sudditanza psicologica. E' peggio, è semplicemente una vergogna. Più soggezione di questa? Cosa dobbiamo fare per giocare contro la Juventus? - ha concluso il presidente del Catania - Pensavo che certi tempi fossero finiti, a quanto pare non è cosi".
L'AMAREZZA DI MARAN - Anche il tecnico Rolando Maran si sofferma sugli episodi decisivi: "Aveva già dato gol - afferma ai microfoni di Sky - le proteste hanno fatto in modo che si cambiasse tutto. Noi stavamo già festeggiando, ho visto tanta gente attorno al guardalinee e poi è venuta fuori questa decisione, diventa difficile anche commentare, è talmente evidente quello che è successo che non c'è nulla da commentare. Non ho niente da dire. Era regolare la nostra rete e nel gol loro c'era un fuorigioco. Gli episodi si commentano quando sono dubbi, ma qui è tutto chiaro. Fuorigioco era difficile da valutare? Anche nel nostro caso poteva essere così. Arbitri disturbati dai collaboratori d'area? Non sta a me giudicare, io devo fare l'allenatore e commentare quello che succede in campo".
MAROTTA: "PULVIRENTI NON MERITA RISPOSTA" - "Il gol era regolare, ma questa situazione non avrebbe matematicamente determinato un risultato a nostro sfavore. Abbiamo fatto tante rimonte in passato, anche oggi abbiamo dimostrato di venir sempre fuori nel secondo tempo", è la replica del dg bianconero Beppe Marotta. "Alla lunga la Juve ha dimostrato la sua predominanza - prosegue - e che fino alla superiorità numerica Buffon non era mai stato impensierito. Nel riconoscere quindi l'errore dell'arbitro, mi pare che la Juve avrebbe vinto comunque ai punti". Poi la replica alle dichiarazioni di Pulvirenti: "Se ammetto che il gol era regolare, è evidente che c'è stato un consulto tra assistente di linea, giudice di porta e arbitro che ha recepito le indiziazioni. Che i nostri giocatori abbiano tale potere mi pare illogico e non merita alcuna risposta".
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