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Marco Giusti per Dagospia
Incassi del 7 maggio 2018.
Boom! Avengers: Infinity War arriva a un miliardo di dollari globali in 11 giorni e deve ancora uscire in Cina. Impossibile competere con Thanos. Neppure con le vagonate di coca e mignotte di Loro. In America, alla seconda settimana, incassa questo weekend 112 milioni di dollari per un totale di 450 milioni. In Russia, appena uscito, è a 17,6, nella Corea del Sud a 69, in Inghilterra a 67, in Brasile 44, in India 35,7. In Italia questa settimana Thanos e soci randellano pesantemente il Berlusconi di Loro 1 peggio di Di Maio e Salvini associati, Avengers incassa 2 milioni 775 nel weekend, 6,2 in tutta la settimana, per un totale di 15,5 milioni di euro. Sbang!
Mentre Loro 1 di Paolo Sorrentino si accontenta di 1 milione 461 mila in tutta la sua seconda settimana, 803 mila nel weekend, per un totale di 3 milioni 180 mila. E giovedì esce Loro 2, senza nessuna finestra da Cannes. Se pensiamo che il costo dei due film è 18 milioni di euro, i conti si fanno facilmente. I produttori del film fanno sapere che buona parte dell'investimento è rientrata con le vendite all'estero. Di certo siamo un po’ al di sotto delle aspettative, credo, anche se aver diviso in due il film porterà più incasso.
Al terzo posto troviamo il nuovo venuto Arrivano i prof di Ivan Silvestrin con Claudio Bisio e il bentornato Maurizio Nichetti con un incasso settimanale di 1 milione 117 mila euro e di 741 mila nel weekend. Non male, quindi. Probabilmente ha preso il pubblico dei ragazzini. Lo segue Escobar – Il fascino del male con 439 mila euro per un totale di 2,9 milioni di euro. Certo, se Loro fosse stato interpretato dalla coppia Javier Bardem-Penelope Cruz sai come volava…
Game Night- Chi muore stasera? è quinto con 389 mila euro seguito da L’isola dei cani di Wes Anderson a 292 mila euro. Pochino, eh? Ma è troppo sofisticato, poco adatto a un pubblico di bambini. Anzi, quelli che ci sono andati, sembra che si siano pure spaventati. E i gattari italiani lo hanno pesantemente boicottato. I gatti ci fanno una pessima figura.
In fondo due buoni esordi italiani, Dopo la guerra di Anna Rita Zambrano, presentato a Cannes, Un Certain Regard, un anno fa, con 19 mila euro, fin troppo serioso con Giuseppe Battiston che fa l’ex brigatista scappato in Francia, e Manuel di Dario Albertini, presentato a Venezia, con 7 mila euro. Tutti e due meriterebbe di più, soprattutto Manuel, che è qualcosa di nuovo nel panorama italiano della stagione.
Storia di un ragazzone, interpretato da Andrea Lattanzi, cresciuto in una sorta di casa famiglia alle porte di Roma che si ritrova libero con la mamma, Francesca Antonelli, appena uscita dal carcere. Molto di cuore, ma anche ben girato e sentito. E il Manuel di Andrea Lattanzi è uno dei personaggi dell’anno. Certo, schiaffati a maggio questi film non hanno nessuna possibilità di essere visti.
LORO SORRENTINO BERLUSCONI APICELLA SERVILLO
In America, abbiamo detto, pochi resistono al successo di Avengers: Infinity War, primo con 112,4 milioni. Secondo posto con 14,7 milioni per Overboard, remake di un film con Kurt Russell e Goldie Hawn sostituiti qui da Anna Faris e Eugenio Derbez. Al terzo posto ancora il fantascientifico A Quiet Place con Emily Blunt, davvero un bel successo con 7,6 milioni, un totale americano di 160 e un totale globale di 255.
Quarto la commedia I Feel Pretty con Amy Schumer, 4,9 milioni per un totale di 37,8. Non male Tully di Jason Reitman con la sceneggiaura di Diablo Cody e Charlize Theron protagonista, 3,18 milioni con 1353 sale. Flop per Bad Samaritan di Dean Devlin con David Tennant, 1,76 milioni per 2000 sale.
Questa settimana e la prossima tutti a Cannes. Tranne Loro 2 di Sorrentino, che dovrà vedersela in Italia con la terza settimana di Avengers.
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