“BAILA!” NON BAILA - IL GIUDICE CONFERMA LE ANTICIPAZIONI E BLOCCA IL NUOVO PROGRAMMA DI MEDIASET “CLONE” DI “BALLANDO CON LE STELLE”: I DUE PROGRAMMI APPAIONO “L'UNO RIPRODUCENTE L'ALTRO” - MILLY CARLUCCI GODE E IL SUO LEGALE ASSUMMA PARLA DI DECISIONE STORICA: “SERVIRÀ A METTERE ORDINE NEL SETTORE DELLA CONCORRENZA TELEVISIVA” - E ORA CANALE 5 DEVE CORRERE AI RIPARI. IL PROGRAMMA DOVEVA DEBUTTARE STASERA…

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1 - GIUDICE, STOP A MESSA IN ONDA 'BAILA!'...
(ANSA)
- Stop alla messa in onda di 'Baila!', il nuovo show di Canale 5 condotto da Barbara Urso che avrebbe dovuto debuttare questa sera. Il giudice Gabrielle Muscolo del tribunale civile di Roma ha accolto l'istanza presentata da Milly Carlucci, assistita dall'avvocato Giorgio Assumma, per sospetto plagio ai danni di 'Ballando con le stelle', richiesta alla quale si è poi associata anche la Rai, inibendo la trasmissione del programma.

Nell'ordinanza, pubblicata oggi, il giudice "inibisce a Rti (Mediaset) a Endemol Italia, a Roberto Cenci (regista e direttore artistico, ndr) e a tutte le parti resistenti la trasmissione dello spettacolo con titolo 'Baila!' o con qualunque altro titolo" che abbia alcune caratteristiche descritte nella memoria presentata da Mediaset. Cologno Monzese ha sempre sostenuto che 'Baila!' e 'Ballando con le stelle' sono due programmi completamente diversi. Lo show di Raiuno è tratto dal format della Bbc 'Strictly come dancing'; 'Baila!' è ispirato al format messicano 'Bailando por un sueno'.

2 - GIUDICE, C'E' 'CONTRAFFAZIONE' DI BALLANDO...
(ANSA)
- Baila! e Ballando con le stelle appaiono "l'uno riproducente l'altro" e "a una delibazione sommaria ricorre la contraffazione di Ballando, e il relativo illecito per violazione del diritto di proprietà intellettuale". E' un passaggio delle conclusioni dell'ordinanza con cui il giudice Gabriella Muscolo del tribunale civile di Roma ha bloccato la messa in onda del nuovo show di Canale 5 che doveva debuttare stasera.

"Ballando - si legge nell'ordinanza - è caratterizzata da una creatività sufficiente a differenziarla da altre gare di ballo, creatività i cui caratteri di individualità sono principalmente l'accoppiamento di persone non note con personaggi noti, la selezione e l'eliminazione con la combinazione di una giuria del voto popolare e l'aggiudicazione di un premio".

Elementi che, secondo il giudice, "sono presenti anche nella concorrente trasmissione Baila" le cui caratteristiche "differenziali" relative ai "criteri di formazione delle coppie,", al "ruolo dei ballerini", alla "composizione della giuria" e alla "sua interazione col televoto e la natura del premio" rappresentano "elementi marginali e non sufficienti" per attribuire al programma "una gradiente creativo autonomo e diverso".

3 - ASSUMMA, DAL GIUDICE UNA DECISIONE STORICA...
(ANSA)
- "E' una decisione storica perché servirà a mettere ordine nel settore della concorrenza televisiva, ove spesso si verificano casi di concomitante messa in onda, da parte di emittenti, diverse, di programmi simili, se non addirittura identici". Così l'avvocato Giorgio Assumma, legale di Milly Carlucci e autore del ricorso contro 'Baila! accolto oggi dal giudice del tribunale di Roma, che ha inibito la messa in onda dello show di Canale 5.

''La decisione, sotto il profilo giuridico, è tecnicamente corretta - aggiunge Assumma - ed a mio avviso inappellabile, perché applica il principio della legge sul diritto d'autore, poco conosciuto e perciò poco adottato, secondo cui ben può essere inibita da un giudice la diffusione di un programma prima della sua messa in onda quando nel frattempo siano stati conosciuti all'esterno della redazione elementi che ne provino la illiceità sotto il profilo della tutela della proprietà intellettuale".

 

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