VIRGINIA RAFFAELE È BLINDATA DA UN CONTRATTO MEDIASET FINO A OTTOBRE 2015 (MA CASCHETTO VORREBBE PORTARLA A ‘BALLARÒ’) - DA FINE APRILE LA7 È ANCORA SENZA DIRETTORE DI RETE

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Maurizio Caverzan per “Il Giornale

 

1 - ECCO PERCHÉ LA RAFFAELE NON VA A BALLARÒ

VIRGINIA RAFFAELE NEI PANNI DELLA BOSCHIVIRGINIA RAFFAELE NEI PANNI DELLA BOSCHI

Arguto osservatore anche di tv e belle donne, Pietrangelo Buttafuoco ha scritto nel suo «Riempitivo» sul Foglio (molto retwettato) che Virginia Raffaele sarebbe «stampella ideale per il claudicante» Ballarò di Massimo Giannini. Ma siccome il suo agente, Beppe Caschetto, è lo stesso di Giova Floris, concorrente di Giannini su La7, non avrebbe interesse a scongelarla.

 

In realtà, la Raffaele ha firmato l'anno scorso un biennale con Mediaset che scade a ottobre 2015 con l'accordo di condurre Zelig insieme a Claudio Bisio. Emigrato il quale a Sky, Canale 5 ha preferito la rotazione delle coppie di conduttori. Per vedere la Raffaele a Ballarò servirebbe che la Rai contattasse il suo agente e si chiedesse a Mediaset una deroga all'esclusiva.
 

massimo giannini -ballaromassimo giannini -ballaro

2 - REALITY NUDI E CRUDI

È il nudismo la nuova tendenza dei reality di ultima generazione emersa al MipCom, il mercato delle nuove produzioni di Cannes appena terminato. Il format trainante è Dating Naked, ricerca dell'anima gemella tra concorrenti che si ritrovano in un elegante resort di Panama e, in base a prove e test, diventeranno coppie. Le parti intime sono pixelate. In onda da luglio sul canale americano Vh1. Poi c'è Adan y Eva, format spagnolo già visibile sulla rete Cuatro. Qualcosa però è arrivato anche sulla Real Time italiana: in Nuda proprietà, coppie di nudisti cercano la casa perfetta per le loro esigenze...
 

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3 - LA7 ANCORA SENZA DIRETTORE

Da fine aprile, da quando Paolo Ruffini ha dato le dimissioni, La7 è senza direttore di rete. Gianluca Foschi, brillante direttore di palinsesto, ne svolge i compiti ma senza essere stato nominato. Con tutto quello che succede in questi giorni, con l'esigenza di gestire i tanti big della rete e di diversificarne l'offerta, forse sarebbe il momento di fare delle scelte.
 

4 - I FILM MACHI ANTI-TALK

ruffini paolo rairuffini paolo rai

La ribellione del pubblico maschile ai talk show passa dai film machi. Ci ha visto lungo la Retequattro di Giuseppe Feyles che ha ripescato Rambo sparandolo nella serata dei salotti di Raitre e La7. Martedì 7 ottobre il primo film della serie con Stallone ha conquistato il 7,80 per cento (oltre 2 milioni) battendo sia Giannini che Floris. Martedì scorso, con 1,6 milioni di spettatori ha ancora superato entrambi i talk, pur restando sotto Ballarò nella percentuale di share (6,1 contro il 6,35). La lista dei filmoni che hanno già dato soddisfazioni analoghe è lunga, dalla serie di Trinità alla trilogia del dollaro con Clint Eastwood. Mercoledì Django Unchained di Tarantino ha sfiorato il milione di spettatori (4,5 per cento) su Cielo, settima rete assoluta in prima serata.

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