IL CINEMA DEI GIUSTI - SENTIRE LANDO BUZZANCA, GAY E MORENTE, IN QUESTO BIZZARRO E STRACULTISSIMO “CHI SALVERA' LE ROSE?”, CHE DESCRIVE IL SUO AMORE CARLO DELLE PIANE, DETTO CICALONE PECORINO, CON "E' SEMPRE STATO UN BELL'UOMO", FA UN CERTO EFFETTO...

CHI SALVERA LE ROSE?

Marco Giusti per Dagospia

Beh, sentire Lando Buzzanca, gay e morente, in questo bizzarro e stracultissimo Chi salvera' le rose? dell'esordiente Cesare Furesi, che descrive il suo amore Carlo Delle Piane detto Cicalone Pecorino o semplicemente Carletto, con "e' sempre stato un bell'uomo", fa un certo effetto. Anche perche' uno si ricorda ancora il vecchio tema in classe di Delle Piane sul padre Toto' in ‎Guardie e ladri di Steno e Monicelli.

"Mio padre non e' certo quello che si puo' dire un bell'uomo", scriveva Carletto. "E un po' di fantasia!", gli urlava un po' offeso il padre Toto'. Ecco, un po' di fantasia e' quella che cerca di avere il povero Lando steso sul letto mentre Delle Piane seguita aportargli rose e manicaretti quando lui sognerebbe solo un piatto di pasta al burro. Ma con tanto pecorino, aggiunge!

CHI SALVERA LE ROSE?

E uno, diciamo noi vecchi critici, pensiamo subito al riferimento con Pecorino Delle Piane. Come se non bastasse, oltre al simpatico duo di vecchietti protagonisti, in difficolta' economica in quel di Alghero (Film Commission sarda, of course), troviamo anche un notevole Philippe Leroy novantenne come vecchio amico ricco e filibustiere che risolvera' ogni cosa con una partita a poker.

CHI SALVERA LE ROSE?

Perche' Delle Piane, come in Regalo di Natale di Pupi Avati, film dal quale discende paro paro il suo personaggio, e' un grande giocatore di poker. Ne sa qualcosa sua figlia Caterina Murino, che ha visto la sua vita segnata dal poker paterno (della sua omosessualita' nulla viene detto pero'...). Film curiosissimo reso totalmente stracult dalla presenza degli arzilli protagonisti di un cinema italiano che fu, gioca addirittura con questo vecchio cinema.

CHI SALVERA LE ROSE?

Al punto che non solo Delle Piane riprende il ruolo avatiano, ma che anche Philippe Leroy gioca con un suo identico personaggio in Montecarlo Gran Casino. La storia d'amore fra Buzzanca e Delle Piane non e' cosi' attendibile, diciamo, ma i tempi cambiano anche per gli uccelli migratori e i merli maschi. Delle Piane si esibisce con una serie di guanti incredibili e riesce a non toccare nessuno dei suoi partner, assecondando cosi' la sua fobia per i contatti umani. Chi salvera' il cinema italiano? In sala.

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