La cannes dei giusti - siamo pronti per cannes? robert de niro ha giÀ attaccato i dazi sul cinema...

14 mag 2025 11:18

At the 2025 Cannes Film Festival opening, Robert De Niro used his honorary Palme d’Or acceptance speech to sharply criticize Donald Trump, labeling him ‘America’s philistine president’ and an enemy of the arts. pic.twitter.com/e4FOSHrdlU
— NowThis Impact (@nowthisimpact) May 13, 2025

Marco Giusti per Dagospia

leonardo dicaprio e robert de niro cannes 2025 foto lapresse

Siamo pronti per Cannes? Robert De Niro ha già attaccato i dazi sul cinema straniero in America che vuole imporre Donald Trump. Bene. Quentin Tarantino, che ha inaugurato a modo suo ieri a sorpresa la 78° edizione di Cannes, presenterà oggi il restauro di due vecchi gloriosi western di George Sherman, “Red Canyon” e “Comanche Territory”. Benissimo.

In realtà, come film Cannes si apre un po’ in sottotono, con la seconda parte dell’ultimo “Mission: Impossible”, ribattezzato per l’occasione “Mission: Impossible. The Final Reckoning", diretto da Christopher McQuarrie, due ore e 49 minuti con un Tom Cruise arrivato ormai ai 63 anni che seguita ormai a interpretare il ruolo di Ethan Hunt da 30 anni.

tom cruise mission impossible the final reckoning

Questo è l’ottavo titolo della saga, ormai affogato da questi effetti impossibili. Il film arriverà in sala da noi il 22 maggio e in America il 23. Possiamo aspettare per vederlo. In un primo tempo si doveva girare assieme al film precedente, che infatti si chiama “Mission: Impossible. The Dead Reckoning. Part One”, uscito nel 2023, massacrato, durante la lavorazione in Italia, tra settembre 2020 e settembre 2021, da qualcosa come venti casi di pandemia. Cosa che fece lievitare il budget fino alla cifra mostruosa di 290 milioni di dollari.

mission impossible the final reckoning

Per fortuna che in mezzo ai due film entrò “Top Gun: Maverick”, girato prima, che venne lanciato proprio nel maggio del 2022 al Festival di Cannes, a pandemia finita, ma in piena guerra in Ucraina, con tanto di sfoggio dell’aviazione militare francese in cielo. E gran casino di hacker, si disse, al Festival, tanto che le biglietterie on-line andarono in tilt. Vero? Falso? Rimane una leggenda metropolitana di un’edizione passato più sullo schermo dello smartphone che sugli schermi del cinema.

giuria del festival di cannes 2025 foto lapresse

Per rafforzare la serata inaugurale è stato scelto, oltre al filmone di Tom Cruise, per dimostrare a una giuria quasi interamente composta da ragazze, Juliette Binoche, Halle Berry, Alba Rohrwacher in testa, che è un festival molto al femminile, il più piccolo film francese “Partir. Un Jour”, commedia musicale, in concorso, e opera prima di Amelie Bonnin, che lo ha costruito sviluppando un suo corto precedente, con Juliette Armanet e Bastien Bouillon, già definito film-karaoke da “Libération”. Non è piaciuto granché.

partir un jour

Leggo un’altra notizia di un certo interesse, soprattutto per il pubblico italiano. L’anteprima, subito dopo la presentazione in sala a Cannes, la sera del 21 maggio al Teatro Ariston di Sanremo di “Fuori” di Mario Martone con le tre ragazze protagoniste, Valeria Golino, Matilda De Angelis e Elodie. In pratica l’intero cast viene spostato da Cannes a Sanremo per un lancio modello Sanremo, spero che Elodie canti…, che verrà trasmesso in una serie di sale italiane. Mancano solo Annalisa, zia Mara e la presentazione da Maria De Filippi.