
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Se il «Casamonica Show» batte il Presidente del Consiglio. Il caso tv della settimana è senz’altro la puntata di «Porta a Porta» di martedì sera con ospiti Vera Casamonica (figlia del defunto boss Vittorio) e Vittorino Casamonica (il nipote). Le proteste piovute sulla trasmissione, anche da parte dei partiti politici, hanno spinto Bruno Vespa a organizzare una «puntata riparatrice» il giorno successivo.
PORTA A PORTA - PUNTATA SUI CASAMONICA
Se dovessimo giudicare il caso semplicemente dall’interesse che la puntata incriminata ha suscitato nel pubblico, allora dovremmo dire che Vespa ha centrato il bersaglio: la «versione dei Casamonica» ha fruttato alla trasmissione un picco di share, facendo registrare una delle performance migliori dell’anno: 1.340.000 spettatori, per una share media del 14,5% e picchi del 20%. La media di «Porta a Porta» nell’anno solare 2015 è del 12,4%, un paio di punti in meno.
PORTA A PORTA - PUNTATA SUI CASAMONICA
Due gli aspetti più interessanti che emergono dall’analisi dei dati. Il primo, il fatto che Vera & Vittorino hanno suscitato più interesse di Matteo Renzi, in onda da Vespa proprio il giorno prima (con un «traino» simile, per altro): per il presidente del Consiglio gli spettatori sono stati 1.224.000, (14,2%). Ma a cambiare — è questo il secondo aspetto interessante — non sono solamente i numeri, ma anche la fisionomia del pubblico.
La puntata di «Porta a Porta» coi Casamonica ha in qualche modo mutato genere: da «talk politico» cugino — più o meno alla lontana — dei vari «Ballarò», «Di Martedì» etc. a pezzo di «infotainment» giocato su toni da Bagaglino. L’irresistibile fascino della «trash tv» — fra avanspettacolo e reality (Vittorino vorrebbe sfondare come cantante…) — ha catalizzato spettatori più giovani (un insolito 11% fra venti-trentenni). A conferma che in tv è tutta questione di generi (e che Vittorino è pronto per un talent e Vera per Barbara D’Urso).
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA…
DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE…
DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL…
FLASH – BRUNO VESPA, LA “SPALLA” DEL GOVERNO MELONI: IL GIORNALISTA IN RAI E' PERFETTO PER DARE…