vittorio cecchi gori weinstein

"WEINSTEIN È UN FARABUTTO E AVVENTURIERO, IN ITALIA DIREMMO PUTTANIERE" - PAROLA DI CECCHI GORI CHE HA LAVORATO SPESSO CON IL COLLEGA AMERICANO - “SE LO SCANDALO È NATO PER FARGLI LE SCARPE? FORSE ANCHE PERCHÉ IL CINEMA È UNA GRANDE INDUSTRIA E MAGARI QUESTA VICENDA VA TRATTATA CON UN' OTTICA DIFFERENTE…”

harvey weinstein fa il dito medio

Alessandro Ferrucci per Il Fatto Quotidiano

 

Vittorio Cecchi Gori, lei ha lavorato con Harvey Weinstein

E che facciamo? Non vivo più negli Stati Uniti, prima sapevo tutto, ora meno.

 

Però lo conosce bene

Sì, ma non lo vedo da un paio di anni.

 

Non è molto.

Ma lui è sempre stato così.

 

Così, come?

Uno abilissimo, se ne intende di cinema; è molto filibustiere.

 

vittorio cecchi gori (2)

Sotto quale profilo?

Rispetto agli affari. Abel Ferrara definisce il cinema statunitense un circolo di gangster.

È una tradizione dell' America, non solo del cinema.

 

La storia delle mele marce racconta che le altre del "cestino" vengono bacate

Sono abili.

 

Chi?

Questi filibustieri. Il problema è che la loro abilità viene usata per le magagne, le prepotenze. Una persona perbene non si mette a inseguire una donna.

 

Insomma, Weinstein è una mela marcia

Un avventuriero.

 

E rispetto alle donne?

Non è mica solo lui, anche se la fama del cialtrone e avventuriero l' ha sempre avuta. In Italia diremmo puttaniere.

harvey weinstein versione maiale

 

Weinstein in Italia

È sbarcato diverse volte, veniva da noi e acquistava i diritti dei film, è stato il primo a capire la forza del nostro cinema come prodotto da esportare. E in quel caso l' ho conosciuto, grazie a delle co-produzioni.

 

Battute sulle donne con lei?

Mai toccato l' argomento.

 

Mai?

No, però mi sono accorto del suo essere un fanfarone e bugiardo. Pure scorretto, e due o tre volte l' ho pizzicato in situazioni concrete. (Ci pensa un attimo) Ribadisco: non è l' unico avventuriero nel mondo del cinema.

 

Vittorio Cecchi Gori

Secondo alcuni questo scandalo è solo un modo per fargli le scarpe.

Forse, e come lettura è interessante, anche perché il cinema è una grande industria, e magari questa vicenda va trattata con un' ottica differente.

 

Quale ottica?

In questo intreccio di grandi capitali è mutato il mercato finanziario, ci sono differenti sbocchi e piattaforme, e secondo me una natura affaristica non va esclusa, gestita da persone senza scrupoli.