
FLASH! - COME REAGIRE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE DI TRUMP? PIU’ CHE UNA WEB-TAX SULLE BIG TECH, PER…
"WEINSTEIN È UN FARABUTTO E AVVENTURIERO, IN ITALIA DIREMMO PUTTANIERE" - PAROLA DI CECCHI GORI CHE HA LAVORATO SPESSO CON IL COLLEGA AMERICANO - “SE LO SCANDALO È NATO PER FARGLI LE SCARPE? FORSE ANCHE PERCHÉ IL CINEMA È UNA GRANDE INDUSTRIA E MAGARI QUESTA VICENDA VA TRATTATA CON UN' OTTICA DIFFERENTE…”
harvey weinstein fa il dito medio
Alessandro Ferrucci per Il Fatto Quotidiano
Vittorio Cecchi Gori, lei ha lavorato con Harvey Weinstein
E che facciamo? Non vivo più negli Stati Uniti, prima sapevo tutto, ora meno.
Però lo conosce bene
Sì, ma non lo vedo da un paio di anni.
Non è molto.
Ma lui è sempre stato così.
Così, come?
Uno abilissimo, se ne intende di cinema; è molto filibustiere.
Sotto quale profilo?
Rispetto agli affari. Abel Ferrara definisce il cinema statunitense un circolo di gangster.
È una tradizione dell' America, non solo del cinema.
La storia delle mele marce racconta che le altre del "cestino" vengono bacate
Sono abili.
Chi?
Questi filibustieri. Il problema è che la loro abilità viene usata per le magagne, le prepotenze. Una persona perbene non si mette a inseguire una donna.
Insomma, Weinstein è una mela marcia
Un avventuriero.
E rispetto alle donne?
Non è mica solo lui, anche se la fama del cialtrone e avventuriero l' ha sempre avuta. In Italia diremmo puttaniere.
harvey weinstein versione maiale
Weinstein in Italia
È sbarcato diverse volte, veniva da noi e acquistava i diritti dei film, è stato il primo a capire la forza del nostro cinema come prodotto da esportare. E in quel caso l' ho conosciuto, grazie a delle co-produzioni.
Battute sulle donne con lei?
Mai toccato l' argomento.
Mai?
No, però mi sono accorto del suo essere un fanfarone e bugiardo. Pure scorretto, e due o tre volte l' ho pizzicato in situazioni concrete. (Ci pensa un attimo) Ribadisco: non è l' unico avventuriero nel mondo del cinema.
Secondo alcuni questo scandalo è solo un modo per fargli le scarpe.
Forse, e come lettura è interessante, anche perché il cinema è una grande industria, e magari questa vicenda va trattata con un' ottica differente.
Quale ottica?
In questo intreccio di grandi capitali è mutato il mercato finanziario, ci sono differenti sbocchi e piattaforme, e secondo me una natura affaristica non va esclusa, gestita da persone senza scrupoli.
FLASH! - COME REAGIRE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE DI TRUMP? PIU’ CHE UNA WEB-TAX SULLE BIG TECH, PER…
DAGOREPORT – ALLEGRIA! RICICCIA L’ALLEANZA DEGLI OPPOSTI POPULISMI: SALVINI E CONTE - SABATO…
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI VOLERÀ FINALMENTE NEGLI STATI UNITI PER IL TANTO AGOGNATO FACCIA A…
DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I…
DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU…
DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ…