salemi mello

COSA CI RICORDIAMO DI VENEZIA? LE DUE SMUTANDATE SUL RED CARPET - LO SMARRIMENTO DI NATALIA ASPESI: "SONO TORNATA DALLA MOSTRA DEL CINEMA. INTERESSA CHE ABBIA VISTO BEI FILM? NO, MI CHIEDONO SOLO: COME ERANO LE DUE PATATE? - ECCO, LA PATATA IN MOSTRA E’ TUTTO QUELLO CHE RESTA DI UNA BELLA MOSTRA"

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giulia salemi a veneziagiulia salemi a venezia

Natalia Aspesi per “la Repubblica”

 

“Ma lei l’ha vista la patata?” Smarrimento: sono tornata da una settimana di vacanza a Venezia e da qualche serata alla 73° Mostra del Cinema. Interessa che abbia visto bei film? Intravisto celebri attori? Sfiorato grandi registi? Invidiato un paio di stupendi vestiti sul tappeto rosso? No, non interessa, non interessa per esempio alle tante signore con la testa in mano alle esperte parrucchiere di cui aspetto il prezioso intervento.

 

Diciamo che l’ignorante sono io perché di questa patata non sapevo nulla, non frequentando assiduamente il web, e non essendoci al Lido, nelle vicinanze del palazzo del Cinema, neppure una sola edicola che mi consentisse di comprare le riviste autorizzate al dibattito su questi temi.

 

Finalmente scopro con colpevole ritardo che sul tappeto rosso della serata dedicata alle meravigliose due puntate di The Young Pope di Sorrentino, sono passate due belle signorine in veli rossi e arancioni aperti sul davanti e senza mutande, come ormai tutti i giovani, tranne in strada al posto della microgonna.

la patonza di dayan mellola patonza di dayan mello

 

Il sesso nudo, spiega un sito, «è un trend in ascesa». Mi informano che altre colleghe più tecnologiche di me, sono state bombardate dalla stessa domanda: come era questa patata? Anzi come erano le due patate? Viviamo in tempi in cui è disdicevole star vestiti sulle spiagge ma è un passo verso la celebrità mostrare quella cosa dalla decine di soprannomi, sul tappeto rosso di una mostra internazionale d’arte cinematografica.

 

natalia aspesinatalia aspesi

Da una parte si può inneggiare al libero nudo, al fatto che non viene più in mente a nessuno di chiamare i carabinieri per proteggere i piccini dalla peccaminosa visione (femminile), del resto da loro già scoperta centinaia di volte sui loro iPhone.

 

Ma non si può evitare una certa malinconia pensando che tanta passione, tanta intelligenza, tanta bellezza, tanto denaro, tanta cultura, tante idee e pensieri e talvolta tanta meraviglia di un evento molto importante, per molta gente, non solo ragazzini, non contino nulla rispetto a quella patata in mostra, che finisce a essere tutto ciò che rimane di una bella Mostra.

giulia salemi e dayan mellogiulia salemi e dayan mellogiulia salemi e dayan mello giulia salemi e dayan mello giulia salemi a venezia giulia salemi a venezia