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CORRI SCHIAVO CORRI! LA MEGAMARATONA DI DOHA E’ STATA UN FLOP: NIENTE RECORD MONDIALE, GLI OPERAI IMMIGRATI SONO STATI COSTRETTI A CORRERE SULL’ASFALTO ROVENTE IN JEANS E INFRADITO O SCALZI

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Ben Collins per Daily Beast

 

Nel tentativo di stabilire il record mondiale di partecipanti, lo “Al Sadd Sports Club” ha portato gli operai migranti in autobus all’appuntamento sportivo. Sono stati costretti a correre la megamaratona, che si è tenuta a Doha lo scorso 27 marzo, in jeans e infradito e a quelli che hanno tentato di mollare, è stato ordinato di tornare in pista.

 

maratona a dohamaratona a doha

Sul sito ufficiale si legge che la maratona serviva a dare una risposta ai detrattori del Qatar, a quelli che dubitavano che la nazione potesse ospitare la “FIFA World Cup 2022” e che diffondevano false notizie sullo sfruttamento degli operai immigrati. L’obiettivo era realizzare la più grande maratona al mondo, superando i 50.000 partecipanti. Non ci sono riusciti, ne hanno racimolati circa 30.000.

operai diretti alla megamaratonaoperai diretti alla megamaratonala maratona di dohala maratona di doha

 

Nel 2014 è morto almeno un operaio al giorno mentre costruiva stadi e infrastrutture. Si prevede che ne saranno morti 4.000 per l’inizio del campionato mondiale. Sono sfruttati, privati di soldi e passaporto, non hanno accesso al sistema della giustizia locale. Anche se avessero voluto saltare la maratona o defilarsi, non avrebbero potuto farlo.

 

maratoneti in sandali e scalzimaratoneti in sandali e scalzi

La pagina “Facebook” della maratona è stata cancellata perché era piena zeppa di lamentele: l’organizzazione era caotica, i partecipanti avevano sandali o correvano scalzi, la corsa è iniziata alle 2 del pomeriggio, quando il caldo era insostenibile, e le bottiglie d’acqua distribuite non erano sufficienti. E alla fine, nessuna medaglia, nessuna premiazione.