CICCIO KIM, PRENDI ME! LO SVALVOLATO DENNIS RODMAN SI OFFRE COME PRIGIONERO AL POSTO DI KENNETH BAE, L’AMERICANO PRIGIONIERO IN COREA NORD

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(ANSA) - "Prendete me al suo posto". Dennis Rodman, ex cestista dei Chicago Bulls, si offre per uno scambio per ottenere la liberazione di Kenneth Bae, l'americano detenuto in Corea del Nord e condannato a 15 anni di lavori forzati. Lo ha detto durante un'intervista esclusiva alla Cnn, la prima dopo il suo ricovero qualche settimana fa in una clinica per disintossicarsi dall'alcol. "Se loro (i nordcoreani) dicono 'prendiamo Dennis Rodman e lasciamo Kenneth Bae', io direi, 'Sai cosa? lo faccio, prendete me", ha affermato.

L'ex cestista si e' inoltre difeso dicendo di non essere un traditore perche' é stato diverse volte a Pyongyang. "Ripeto - ha detto - non ero lì per fare l'ambasciatore o per capire perche' Kim fa tutte quelle cose. Non e' compito mio". L'ex stella dei Chicago Bulls aveva creato un caso dopo la sua visita in Corea del Nord per giocare una partita per festeggiare il compleanno del dittatore Kim Jong Un.

I due sono amici dallo scorso febbraio, quando Rodman per la prima volta arrivo' a Pyongyang per un match degli Harlem Globetrotters. Da allora ci e' stato altre quattro volte. Ma la loro amicizia non e' ben vista negli Usa, considerato che Kim Jong Un e' accusato di atrocita' e numerose violazioni dei diritti umani. Rodman piu' volte ha detto di non essere a conoscenza degli abusi commessi da Kim, che una volta ha anche definito 'a nice guy', un bravo ragazzo.

Durante l'intervista ha anche invitato il giornalista della Cnn Chris Cuomo che lo stava intervistando ad andare con lui in Corea del Nord per incontrare Kim e rendersi conto da solo di che tipo di persona e'. Nel corso dell'intervista, Rodman ha pero' soprattutto parlato della sua battaglia contro l'alcolismo. "Sono sempre solo, mi annoio. Sono un alcolista? Senza dubbio".

 

DENNIS RODMAN A PYONGYANG DENNIS RODMAN A PYONGYANG DENNIS RODMAN A PYONGYANG Kim Jong Un applaude con suo zio mentore