DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Marco Giusti per Dagospia
E allora stasera cosa vediamo? In chiaro in prima serata abbiamo su Coine 34 alle 21 un film di Pieraccioni del 2003, ormai vent’anni fa, “Il paradiso all’improvviso” con Angie Cepeda, Anna Maria Barbera, Alessandro Haber, Rocco Papaleo, dove il nostro protagonista è in cerca di una fidanzata. Diciamo che è il tema ricorrente di molti suoi film.
dark places. nei luoghi oscuri
Magari non è male il thriller francese di Iris alle 21, “Dark Places – Nei luoghi oscuri”, diretto da Gilles Paquet-Brenner con Charlize Theron, Nicholas Hoult, Chloë Grace Moretz, Christina Hendricks, dove una ragazza, che ha incolpato da bambina il fratello di aver ucciso i suoi genitori, una volta grande, spinta da un gruppo di ricercatori, rivede tutto il suo passato in un altro modo.
Su Canale 20 alle 21, 05 è un po’ ridicolo, ma divertente “La furia dei titani” di Jonathan Liebesman con il Sam Worthington di “Avatar” nei panni di Perseo, Liam Neeson, Ralph Fiennes, Rosamund Pike, Bill Nighy, Danny Huston, Edgar Ramirez, Lily James. Grande cast, film modestissimo e ignorantello. Su Rai Storia alle 21 avete “Il giovane Karl Marx” diretto da Raoul Peck con August Diehl, Eric Godon, Vicky Krieps, Rolf Kanies, Olivier Gourmet, Hannah Steele, un film che almeno rispetta le verità storiche.
the upside il remake americano di quasi amici 2
Su Rai Movie alle 21, 10 passa la versione americana di “Quasi amici”. Non sapevo che l’avessero girata. Si intitola, nell’edizione italiana, “Sempre amici” (una fantasia…), l’ha diretta Neil Burger e vede protagonisti Bryan Cranston, Kevin Hart, Nicole Kidman, Julianna Margulies, Golshifteh Farahani. Sicuramente meglio di “Scuola di polizia 5. Destinazione Miami", stanca quinta puntata della saga, diretta stavolta da Alan Myerson con Bubba Smith, George Gaynes, Michael Winslow, David Graf, Canale 27 alle 21, 10.
the upside il remake americano di quasi amici 4
Su Cielo alle 21, 15 passa invece “Max Payne”, action tratto da un videogame di grande successo che prevedeva sequel che non ci sono stati, diretto da John Moore con Mark Wahlberg, Mila Kunis, Beau Bridges, Ludacris, Amaury Nolasco, Chris O'Donnell, Olga Kurylenko. Di fatto è un revenge movie dove un poliziotto del dipartimento di New York, Max Payne, va a caccia dei responsabili della morte di sua moglie e di suo figlio. Nella lunga caccia al crimine si metterà contro tutti e userà metodi un po’ spicci.
Le scene extra sui titoli di coda dimostrano solo che l’intenzione di girare il sequel c’era, ma tale fu il disastro del film a livello di incassi che rimase solo un’idea. Possiamo tirarci su con “Cocaine – La vera storia di White Boy Rick” diretto dal franco-algerino Yann Demange con Matthew McConaughey, Richie Merritt, Bel Powley, Jennifer Jason Leigh, Rory Cochrane, Rai 4 alle 21, 20, true-crime sulla vita di un informatore ragazzino che si infiltra nel crimine a 14 anni e a 17 si becca una sentenza di trent’anni di carcere.
Canale 5 alle 21, 20 vincerà facilmente con il biopic dedicato a Elton John “Rocketman” diretto da Dexter Fletcher con Taron Egerton, Bryce Dallas Howard, Richard Madden, Jamie Bell, Gemma Jones. Essendo prodotto e supervisionato dallo stesso Elton John, ovviamente, non è che ci dia del cantante un ritratto così originale. Ma si vede con piacere.
Su Tv2000 alle 21, 20 trovate “Un cuore semplice” diretto da Jeff Bleckner con Matthew Modine, Bonnie Bedelia, Ron Rifkin, Kelli Williams, che è in realtà il remake del 1999 di un celebre film degli anni ’60, “I due mondi di Charly”, diretto da Ralph Nelson, tratto dal romanzo di David Keynes “Flowers for Algernon” con un grande Cliff Robertson protagonista, dove il protagonista, Charly, è un uomo ritardato da estremamente gentile che un programma medico sperimentale trasforma in un genio.
Ma il risultato clamoroso della cura dura poco e presto Charly ritorno quello che era prima. Il film funzionò molto nella logica della New Hollywood fine anni ’60. Il remake arriva davvero tardi.
Svegliate i bossiani e i leghisti della prima ora perché su Rete 4 alle 21, 25 fanno il loro film, “Braveheart” di e con Mel Gibson come l’eroe nazionalista scozzese in cerca di secessione dall’odiata Inghilterra. Ci sono anche Sophie Marceau, Catherine McCormack, Patrick McGoohan. Per noi italiani è impossibile vederlo senza pensare al vento del nord bossiano.
In seconda serata ritorna la commedia sexy a episodi dei Vanzina modellata su quelle dedicate al sesso da Dino Risi “E adesso sesso” con Max Giusti, Toni Sperandeo e Gigi Burruano, Elena Russo, Edelweiss, Youma, Eva Henger, Paolo Trestini. Molto divertente. Anche se qualche attore di peso avrebbe aiutato negli incassi. La coppia sicula Burruano-Sperandeo favolosa.
In “Curve – Insidia mortale” di Iain Softley con Julianne Hough, Teddy Sears, Drew Rausch, Madalyn Horcher, Rai 4 alle 23, 10 capiamo che non con viene dare passaggi in macchina agli sconosciuti, specialmente se sono serial killer e tu sei sola alla guida. Su Italia 1 alle 0, 20 gradirete parecchio il ritorno di un super cult di vent’anni fa come “Zoolander”, la terribile vita di modelli fra stilisti, ricchi svalvolati, truccatori, diretto da Ben Stiller con lo stesso Ben Stiller, Owen Wilson, Christine Taylor, Will Ferrell, Milla Jovovich, David Duchovny , Jon Voight.
derek zoolander con microconchiglia
Ma ci sono apparizioni eccellenti del calibro di Tom Ford, Donald Trump quando era solo un miliardario, Natalie Portman, Tommy Hilfiger, Paris Hilton, David Bowie, Victoria Beckham, Donatella Versace, Vince Vaughn, Karl Lagerfeld e Jennifer Coolidge. Il film uscì poco dopo l’11 settembre e andò un po’ meno bene del previsto. Fu un incredibile successo tra i ragazzi e un guilty pleasure di molti (Terrence Malick!). Purtroppo Ben Stiller volle fare anni dopo uno sballatissimo sequel che non funzionò per nulla.
Per trovare qualcosa di più macho vi consiglio il viking movie di Rete 4 alle 0, 50, “I vichinghi”, appunto, diretto da Claudio Fäh con Tom Hopper, Ryan Kwanten, Charlie Murphy, Ed Skrein, Ken Duken, Leo Gregory. Grandi botte in testa, bevute, barboni rossi e maschi maleducati. Su Iris all’1, 30 arriva la commedia “Disastro a Hollywood” di Barry Levinson con Robert De Niro, Bruce Willis, Sean Penn, Stanley Tucci, John Turturro, Michael Wincott, dove De Niro interpreta un produttore americano in crisi tra famiglia, attori, film che non funzionano. Tratto dall’autobiografia del produttore Art Linson. Da vedere.
Su La7 all’1, 45 un classico della commedia all’italiana a episodi, “I complessi” diretto da Dino Risi, Luigi Filippo D'Amico, Franco Rossi con Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Ilaria Occhini, Riccardo Garrone. Ruba la scena a tutti l’episodio di Luigi Filippo D’Amico con Albertone, “Guglielmo il dentone”, dove a un provino da conduttore del telegiornale si presenta appunto un fenomeno, ma con dei denti assolutamente poco telegenici.
Oltre all’incredibile performance di Sordi è clamoroso il dietro le quinte della Rai dei primi anni ’60, con tanto di Gemelle Kessler, Nanni Loy, Leo Wollemborg, il professor Cutolo. Capolavoro della commedia all’italiana. Non ho mai visto invece il tardo mélo diretto nel 1957 da Luigi Capuano, detto “o commandante” che presenta Cine 34 alle 2, 20, “Onore e sangue” con Carlo Giuffrè, Lucia Banti, Otello Toso, Nerio Bernardi, Giacomo Furia, fra mogli malate, strozzini e colpi di pistola.
Su Rai Movie alle 2, 50 passa un film davvero poco visto di Edoardo Winspeare del 2014, “In grazia di Dio” con Celeste Casciaro, Laura Licchetta, Gustavo Caputo, Anna Boccadamo, Barbara de Matteis, storia di ragazze che lavorano in una fabbrica di abiti cuciti per il nord dalle parti di Leuca. E’ tutto girato lì, tra Giuliano di Lecce, Corsano, Tricase, dove vive lo stesso Winspeare.
Su Italia 1 alle 3, 05 avete un piccolo capolavoro di cinema comico post-pierinesco, cioè “Pierino medico della Saub” diretto da Giuliano Carnimeo con Alvaro Vitali che si sdoppia in due ruoli, Pierino e Pippetto, Mario Carotenuto come padre del dottorino, Serena Bennato, Mario Feliciani, Giuseppe Ferrara, Anna Campori. Stracultissimo, anche perché era solo una sorta di rilettura trash del “Medico della mutua” di Luigi Zampa con Sordi, ma dopo la fortuna del primo film di Pierino di Marino Girolami cambiò in grande parte forma.
Vennero aggiunte nuove scene, si cambiò il nome al personaggio protagonista, che si chiamava Alvaro Gasperoni, si cambiò titolo e il film uscì come fosse un falso-pierino, ma con Alvaro protagonista. Grandi apparizioni di caratteristi del tempo, come Salvatore Baccaro, Franco Caracciolo, Franca Scagnetti, Ennio Antonelli e Gianni Ciardo come lo zio barese. Strepitoso il curriculum del neo-medico, laurea a Addis Abeba, raccomandazioni della P2.
Dalle stelle alla stalle con il capolavoro dei Coen “L’uomo che non c’era”, strepitoso noir in bianco e nero con Billy Bob Thornton come barbiere che finisce in una sorta di incubo alla James M. Cain, con una moglie infedele, un morto in fondo al fiume, un’amante giovane. Trovate un cast spettacolare, Frances McDormand, James Gandolfini, Scarlett Johansson giovanissima. Billy Bob Thornton è avvolto in una nuvola di fumo perché fuma sempre. Nella sola scena dove sembra senza sigaretta, gli chiedono se vuol fumare e tira su la mano con la cicca accesa che era fuori dall’inquadratura. Lo adoro.
Sarebbe da vedere anche “Nick Carter non perdona”, polar diretto nel 1965 da Henri Decoin con Eddie Constantine, Daphné Dayle, Paul Frankeur, Iris alle 3, 15. Come se non bastasse avete anche “L’uovo del serpente”, raro film di Ingmar Bergman girato per Dino De Laurentiis che vede David Carradine acrobata ebreo-americano nella Berlino già in odore di nazismo del 1923 alle prese con una partner morta, un ispettore che lo sospetta, dottori pazzi, una voglia di auto-disperdersi nella follia del momento.
Cast grandioso, Gert Froebe, Liv Ullman, Heinz Bennent. Fotografia super di Sven Nykvist che non ritroverete nelle copie che circolano in Italia. L’ho rivisto da poco e mi pare un film che andrebbe restaurato. Non so se De Laurentiis, allora, avesse tagliato il film. Fu il produttore a chiedergli di girare in inglese con un protagonista americano. Si pensò a Richard Harris, che si ammalò doi polmonite mentre girava “L’orca assassina”.
Bergman a un certo punto pensava di affidare il ruolo a David Bowie. James Whitmore sostituì all’ultimo istante John Huston. Venne girato in Germania nel 1977. Fu un terribile fiasco al tempo. Da rivedere. Anche se è molto più bello il film che girò subito dopo in Germania, “Un mondo di marionette”.
WALTER RICCIARDI NE L ULTIMO GUAPPO
Chiudo con Mario Merola in “L’ultimo guappo” diretto da Alfonso Brescia, ma scritto, prodotto e supervisionato da Ciro Ippolito con Sonia Viviani, Nunzio Gallo, Luciano Catenacci, Fabrizio Forte, Rino Gioielli, Nello Pazzafini, Rai Movie alle 5. Grandi battute. "E' un peccato che non ci sia il mercato della merda, altrimenti voi sareste il re degli stronzi".
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