
DAGOREPORT - GENERALI, MEDIOBANCA, MPS, BPM: NESSUN GOVERNO HA MAI AVUTO UN POTERE SIMILE SUL…
IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? IN PRIMA SERATA C'E' IL VISTO E RIVISTO "OCCHIO, MALOCCHIO, PREZZEMOLO E FINOCCHIO" O IL FILMONE DI GUERRA "TORA! TORA! TORA!" - LA SECONDA SERATA È MOLTO PIÙ HOT GRAZIE A "MALENA", CON MONICA BELLUCCI E LE SUE POPPE AL VENTO - ALLA STESSA ORA CIELO PASSA "DOLCE, CALDA... LISA" PIENO DI SESSO, FESTINI E ORGE - CI TIRA PIUTTOSTO SU LA COMMEDIACCIA "LA DOTTORESSA DEL DISTRETTO MILITARE"
Marco Giusti per Dagospia
lino banfi occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio
Che vediamo stasera stesi sul divano di casa? Cine 34 alle 21 propone il visto e rivisto “Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio” di Sergio Martino con Johnny Dorelli, Lino Banfi, Janet Agren, Mario Scaccia, Paola Borboni, Adriana Russo. No, non è una novità. E non è neanche finissimo. Rai Movie alle 21, 10 ritira fuori dalla naftalina il filmone di guerra nippo-americano “Tora! Tora! Tora!” diretto, per la parte americana, da Richard Fleischer, per quella giapponese da Kinji Fukasaku e Toshio Masuda.
Protagonisti sono Martin Balsam, Sô Yamamura, Tatsuya Mihashi, Joseph Cotten. Fu un incredibile flop nel 1970 quando uscì, con una doppia versione, giapponese e americana, dell’aggressione giapponese a Pearl Harbour, ricordiamo che la parte giapponese era stata affidata da Darryl F. Zanuck a Akira Kurosawa, che venne però cacciato dal set dopo una lunga preparazione e parecchi giorni di riprese. Zanuck sosteneva che Kurosawa era pazzo, i giapponesi dissero che ufficialmente era malato.
occhio malocchio prezzemolo e finocchio
Sembra che alla Fox non fosse piaciuto affatto l’idea di Kurosawa di fare interpretare a ricchi industriali giapponesi i ruoli dei più celebri generali delle battaglie per cercare sostenitori economici per i suoi film futuri.
Canale 20 alle 21, 10 passa l’action con supereroi russi ambientato in piena guerra fredda “Guardians” di Sarik Andreasyan con Valeriya Shkirando, Alina Lanina, Sanzhar Madiyev, Anton Pampushnyy, Sebastien Sisak. Temo che sia imperdibile. Tv2000 alle 21, 10 passa il melo musical-carcerario “Nelle tue mani” diretto da Ludovic Bernard con Lambert Wilson, Jules Benchetrit, Kristin Scott Thomas, Karidja Touré, Michel Jonasz, storia di un giovane pianista di talento finito in prigione e di un celebre direttore d’orchestra che lo vuole aiutare.
Su Canale 27 alle 21, 15 passa “Il grande match” di Peter Segal con Sylvester Stallone già Rocky e Robert De Niro già Toro scatenato che diventano due vecchi pugili rivali, Henry "Razor" Sharp e Billy "The Kid" McDonnen che si affrontano per l’ultima volta. Ci sono anche Kevin Hart, un magistrale Alan Arkin, Kim Basinger, L L Cool J, Jon Bernthal. Si vede, ma non vi aspettate molto.
Su Iris alle 21, 15 trovate “Brooklyn”, filmone storico-sentimentale irlandese diretto da John Crowley, sceneggiato da Nick Hornby e tratto da un romanzo celebre di Colm Toibin, con Saoirse Ronan giovane irlandese che sbarca in America e si innamora di un italo-americano e non sa più se pensare alla vecchia Europa o al nuovo mondo. Ci sono anche Domhnall Gleeson, Emily Bett Rickards, Julie Walters, Jim Broadbent.
sylvester stallone e alan arkin in il grande match
LA7 alle 21, 15 passa “Nel centro del mirino”. un thriller politico con Clint Eastwood stavolta non regista di se stesso, ma diretto da Wolfgang Petersen, con John Malkovich cattivissimo, Rene Russo, Dylan McDermott. Mediaset Italia 1 alle 21, 15 propone l’horror “The Breed” di Nicholas Mastandrea con Michelle Rodriguez, Eric Lively, Oliver Hudson, Taryn Manning, Hill Harper, dove un simpatico weekend in un cottage appena ereditato da un vecchio zio diventa una trappola mortale grazie a un branco di cani killer. Bau. Bello? Ma no…
Cielo alle 21, 20 propone un triangolo erotico finlandese con una protagonista che si deve liberare al sole estivo, “The Wiat”, diretto da Aku Louhimies con Inka Kallén, Andrei Alén, Aku Hirviniemi, Eino Heiskanen, Adeliina Arajuuri, tratto da un romanzo di Junahi Aho.
occhio malocchio prezzemolo e finocchio 2
Dal dramma sentimentale finlandese al dramma sentimentale turco su Canale 5 alle 21, 20, “Only You”, diretto da Hakan Yonat con Belcim Bilgin, Ibrahim Celikkol, Kerem Can, Necmi Yapici, Levent Sülün, Baris Arduç. Ma quanti film turchi si son comprati a Canale 5? Rete 4 alle 21, 20 passa l’ottimo tsunami movie “The Impossible” dello spagnolo Juan Antonio Bayona con Ewan McGregor, Naomi Watts, Tom Holland, Samuel Joslin, Oaklee Pendergast, Marta Etura, dove una famiglia si perde dopo la grande onda e dovrà ricomporsi durante il resto del film. Notevole.
Rai4 alle 21, 20 ha per le mani l’action diretto da Ringo Lam “Maximum Risk” con Jean-Claude Van Damme, Natasha Henstridge, Jean-Hugues Anglade, Stéphane Audran. Bel cast. La7D alle 21, 20 presenta “Il favoloso mondo di Amelie”, ormai un classico del 2000 diretto da Jean-Pierre Jeunet con Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Rufus, Yolande Moreau, Dominique Pinon, Serge Merlin.
Rai Uno alle 21, 30 passa in prima visione “Era ora” film italiano diretto da Alessandro Aronadio con Edoardo Leo, Barbara Ronchi, Mario Sgueglia, Francesca Cavallin, Raz Degan. Pensavo di non averlo visto, e invece l’ho visto e l’ho trovato poverello, come scrittura e scenografia.
il grande match de niro e stallone
E’ il remake Netflix di un film australiano del 2021, “Long Story Short” di Josh Lawson con Rafe Spall e Zahra Newman, riscritto e diretto da Alessandro Aronadio, già fantasioso regista di “Orecchie” e “Io c’è”. Anche se il protagonista, Edoardo Leo, il marito che vede scorrere troppo velocemente la sua vita, da un giorno all’altro passa da un anno all’altro, è più che giusto nella parte e tiene gran parte del peso su di sé. Lo rende anche giustamente drammatico. Detto questo, si vede.
Passiamo alla seconda serata che si presenta un bel po’ più hot della prima serata grazie a “Malena” di Giuseppe Tornatore e alle grazie di Monica Bellucci, Rete 4 alle 23, 30. Sì, è un po’ il remake di “Malizia” di Samperi, che lo avrebbe girato meglio, con più erotismo, ma non so chi è più sexy tra Laura Antonelli e Monica Bellucci.
clint eastwood nel centro del mirino
Cielo alle 23, 15 passa “Dolce, calda… Lisa” opera seconda diretta dal montatore Adriano Tagliavia, fratello di Roberto Mauri, già autore dell’altrettanto mitico “Baila guapa”, che firma qui col nome di Adriano Cesari. Protagonisti sono Claudia Rocchi, Francesco Parisi, Enzo Fisichella, Mario Cutini, Guia Lauri Filzi.
“Gli immorali segreti di un’adolescente”, titolava i flani d’epoca nel 1980. E’ la storia di una diciannovenne, appunta la stupenda Claudia Rocchi, che si sposa male, ma scopre il sesso solo vedendo il cartellone di un film erotico tedesco del tempo, “Sole, sesso e pastorizia”. Da lì parte per una serie di incontri tutti legati al sesso, col superiore del marito, un conte perverso, una donna disinibita, tra festine e orge a gogo.
clint eastwood nel centro del mirino
Trova anche il tempo di innamorarsi. Musiche di Paolo Ormi. Leggo che Claudia Rocchi dovrebbe essere in realtà Luigina Rocchi, che aveva incominciato il cinema col ruolo di Budur in “Il fiore delle mille e una notte”. Quanto alla versione hard del film è più che possibile, visto il cast di specialisti. Ma certo non la vedrete stasera.
Warner tv alle 23, 30 ripropone il cult horror “It”, in versione completa di 192’, diretto da Tommy Lee Wallace con Tim Curry, John Ritter, Annette O'Toole, Tim Reid, Richard Masur. Fra tante repliche avete anche “L’uomo che sapeva troppo”, capolavoro di Alfred Hitchcock con James Stewart, Doris Day, Daniel Gélin, Brenda De Banzie, l’unico del periodo d’oro che riuscii a vedere in sala. Non mi sarei mai più scordato né “Que sera sera” cantata da Doris Day, né la morte improvvisa di Daniel Gelin a Marrakesh fra le braccia di James Stewart, né il concerto finale con Bernard Hermann sul podio, né il cattivissimo Reggie Nalder che ritrovai vampiro in “Salem’s Lot”.
La canzone, che Doris Day, non voleva neanche cantare, vinse l’Oscar e divenne popolarissima. La scena del finalone all’Albert Hall dura venti minuti senza dialogo, vero e proprio tour de force di regia di Hitchcock. Il film venne prodotto dalla Paramount assieme a una società che riuniva Hitchcock e James Stewart. Doveva esserci anche Doris Day, ma suo marito, che era anche il suo manager non volle. Alla fine Doris Day scoprì che era rimasta senza un soldo, depredata da lui. Stewart e Hithcock ebbero problemi con la Paramount proprio per questo film, che finirà tra i cinque titoli invisibili per vent’anni.
Hitchcock ebbe problemi anche con lo sceneggiatore John Michael Hayes quando lesse sui titoli anche il nome dell’autore del trattamento, Angus MacPhail. Fu il film che lanciò come attrice Doris Day, considerato solo una cantante. Hithcock la aveva molto apprezzata in “La setta dei tre K” di Stuart Heisler e la volle a tutti i costi.
Canale 5 alle 0, 05 passa la commedia sentimentale “Amori & altri rimedi” di Edward Zwick con Jake Gyllenhaal innamorato di Anne Hathaway, malata di Parkinson, Judy Greer, Hank Azaria, Katheryn Winnick, Oliver Platt. Segnatevi che su Rai3 alle 0, 25 passa un buon film, “Forever Young” o “les amandiers” diretto da Valeria Bruni Tedeschi con Nadia Terezkiewicz, Sofiane Bennacer, Clara Bretheau, Baptiste Carrion-Weiss, Alexia Chardard, Louis Garrel. Vediamo cosa ne scrissi da Cannes.
Ah! I folli anni'80 delle pere, dell'Aids, delle scopate selvagge con non importa chi e delle sperimentazioni teatrali. Anche se nella prima parte sembra un X-Factor bobo, cioè radical chic, tra i venti studenti che verranno selezionati dalla scuola di Patrice Cherau, e nella seconda un X-factor su chi si è invece preso l'Aids e chi negativo, "Les amandiers", primo film diretto da Valeria Bruni Tedeschi che non sia proprio legato alla sua famiglia di ricchi svalvolati, divertenti ma in fondo poco interessanti, è un bel ritratto sentito dei compagni di viaggio e di vita della scuola di teatro degli anni 80 di Chereau, interpretato da un Louis Garrel con un misto di gravità e nervosismo, totale dipendenza dalla cocaina e grande autostima.
"Sei fragile e per questo sei charmant, ma quando morirai nessuno si ricorderà di te" dice cattivo al suo braccio destro Pierre Roman, mentre continua a toccare i suoi studenti maschi e a chiedere baci. Più o meno un genio e un mostro, alla Visconti. I ragazzi si amano, recitano Platonov di Chekov, si fanno e si prendono o rischiano di prendersi l'Aids. Quando andra' in scena Platonov scoppia pure la centrale nucleare di Chernobyl. Erano anni folli e questi non sono tanto meglio. Un buon film, piace molto ai critici francesi, con tanti giovani attori bravi.
Su Cielo all’1, 15 trovate un erotico di Jesus Franco già passato un paio di volte, “La felicità nel peccato” o “Les nuits brûlantes de Linda” con Alice Arno, Lina Romay, Verónica Llimerá, Paul Muller, Monica Swinn, James Harris. Iris alle 2 propone il notevole ma tristissimo “Jude”, tratto dal capolavoro di Thomas Hardy, diretto da Michael Winterbottom con Kate Winslet, Christopher Eccleston, James Nesbitt, Liam Cunningham. E’ un’ottima riduzione cinematografica, ma la storia mi angoscia molto.
Ci tira piuttosto su la commediaccia di Nando Cicero “La dottoressa del distretto militare” con Edwige Fenech, Alvaro Vitali, Alfredo Pea, Carlo Delle Piane, Gianfranco D'Angelo, Cin e 34 alle 2, 30. Ricordo molto riuscita la commedia di Gabriele Salvatores “Happy Family”, ideata e scritta da Alessandro Genovesi, con Fabio De Luigi, Margherita Buy, Diego Abatantuono, Fabrizio Bentivoglio, Carla Signoris, Valeria Bilello, finito su Rai Movie alle 3, 20.
Rete 4 alle 3, 35 passa invece l’ormai lontano “Clémentine chérie”, commedia pruriginosa con costumi che scompaiono una volta fotografati diretta da Pierre Chevalier con Philippe Noiret, France Anglade, Jean Richard, Michel Serrault e non si capisce perché Rita Pavone.
Su Cine 34 alle 4, 10 è l’ora di “Fra’ Tazio da Velletri” di Romano Scandariato con Ray O’Connor alias Remo Capitani come Fra Tazio, Glauco Onorato, Christa Linder, Rose Margaret Keil. «Ray O’Connor sono io», mi dichiarò Remo Capitani nel 2009 a Stracult, «quello era il nome che avevo nei film western. Allora avevamo tutti nomi americani. Ero stato protagonista anche in Novelle galeotte d’amore e poi lo sono stato in Finalmente… le mille e una notte dove facevo da filo conduttore dei quattro episodi. Questo era un film soltanto da ridere, grottesco. La sceneggiatura era molto molto bella.
C’era il sesso, ma non si doveva vedere. E invece è successo che nel film se n’è visto anche troppo, e fatto male. L’abbiamo girato a Gubbio, anche nel castello. Mi ha fatto molto ridere però la scena della Turina con Glauco Onorato. Avevo il contratto a settimana e non a posa. Si lavorava anche sabato e domenica, al 100% anche al 150%...».
Il vero problema del film, come notava anche Capitani, è la regia, passata dalle mani di Joe D’Amato cioè Aristide Massaccesi, comunque alle prime armi, a quelle del suo aiuto Scandariato. Il film, ha detto quest’ultimo a Nocturno, «fu iniziato da Massaccesi di cui ero aiuto regista, ma poi litigò con la produzione e se ne andò, per cui fui io a terminarlo… diciamo che è stato girato per un terzo da Massaccesi e per due terzi da me».
Il film gemello, Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti, venne invece girato interamente da Massaccesi, anche se Scandariato firma come Romano Gastaldi anche quello. Ottimo il commento del critico genovese Piero Pruzzo «si è visto di peggio». Chiudo col rarissimo “Akiko”, commedia anni ’60 di Luigi Filippo D'Amico con lòa star giapponese Akiko Wakabayashi, Pierre Brice, Marisa Merlini, Memmo Carotenuto, Vicky Ludovici, Valeria Fabrizi, Andrea Checchi. Vorrei sapere chi l’ha visto?
era ora 1
rita pavone clementine cherie
akiko 2
la dottoressa del distretto militare 2
la dottoressa del distretto militare 1
sabrina ferilli fabrizio bentivoglio forever young
les amandiers forever young
FRA TAZIO DA VELLETRI
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