DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E…
Henry Austin per “The Independent”
Taylor Swift sapeva che sarebbero stati guai. Lo sapeva anche “Microsoft”. La popstar e il gigante del software, avevano entrambi mezzi e motivi per correre ai ripari. Dal 1° giugno infatti la “Internet Company for Assigned Names and Numbers” (Icann) aumenta il numero di domini acquistabili, che da 22 diventano 550, inclusi “.healthcare”, “.deals”, ma soprattutto “.porn”, “.sucks” e “.adult”.
L’acume della Swift è noto e infatti pare che abbia subito comprato i domini “TaylorSwift.porn” e “TaylorSwift.adult”, per evitare che lo facessero altri. E per la stessa ragione “Microsoft” si è assicurata l’acquisto di “Office.porn” e “Office.adult”, grazie a un diritto di prelazione concesso a celebrità e grandi marchi, prima che i domini finissero sul mercato e nelle mani di malintenzionati.
Secondo “AdWeek” il costo di ogni dominio è stato di circa 2.500 dollari. Chi ha cattive intenzioni, comunque troverà presto pane per i suoi denti.
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