DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO…
Maria Teresa Cometto per “CorrierEconomia - il Corriere della Sera”
Il «risveglio della Forza» è donna, hanno scritto i critici a proposito del nuovo episodio della saga di Guerre stellari, nelle sale cinematografiche italiane dal 16 dicembre. Si riferiscono al ruolo dei personaggi femminili - il capitano Phasma, Rey e la piratessa Maz, oltre alla principessa Leila - molto più importante che nelle precedenti puntate.
Ma la vera protagonista del ritorno sul grande schermo, dopo dieci anni di assenza, della serie creata da George Lucas è Kathleen Kennedy, la presidente di Lucasfilm e una delle«donne più potenti al mondo» della classifica di Fortune . È di certo la più potente a Hollywood, dove ha cominciato la sua carriera quasi 40 anni fa come umile segretaria di un regista-produttore, John Milius. Da allora ha prodotto 77 film che hanno incassato oltre 11 miliardi di dollari e ottenuto 120 candidature agli Oscar.
SCELTE
È stato lo stesso Lucas a sceglierla tre anni fa come sua erede a capo della casa cinematografica da lui fondata nel 1971 a San Francisco e venduta alla Disney per 4 miliardi di dollari alla fine del 2012. A 68 anni, in procinto di sposarsi e di avere un figlio, Lucas era stanco e voleva ritirarsi dalla gestione quotidiana degli studios .
Gli pesavano anche le critiche ricevute per la seconda trilogia di Star Wars, quella conclusa nel 2005: troppe immagini generate dal computer e storie meno affascinanti, avevano sentenziato parecchie recensioni. Lucas doveva trovare qualcuno capace di rilanciare un franchising che si era ridotto a incassare royalties ma non sembrava più in grado di essere creativo. Così ha pensato alla «ragazza» che aveva conosciuto nel '79 quando faceva la segretaria di Milius.
Kennedy, che oggi ha 62 anni, ha accettato subito, diventando co-presidente di Lucasfilm nel giugno 2012 e poi, dopo la vendita, presidente unica, alle dirette dipendenze dell'amministratore delegato di Disney, Bob Iger. Sotto di lei lavorano 2 mila persone in tre continenti.
La sua prima grande sfida è stata la produzione del nuovo, attesissimo episodio di Star Wars. Aveva in mano una traccia di trama ideata da Lucas, ma non ne era entusiasta. Per riscriverla ha reclutato lo sceneggiatore Lawrence Kasdan, co-autore di alcuni dei più amati primi episodi di Guerre stellari e come regista ha scelto J.J. Abrams, il brillante creatore della serie tv Lost e autore del rilancio della serie Star Trek con Into darkness.
INPUT
C'è da scommettere che gli input della Kennedy siano stati fondamentali perché Kasdan e Abram affidassero un forte peso alle donne ne Il risveglio della Forza. Al botteghino l'incasso atteso, secondo l' analista di Morgan Stanley Benjamin Swinburne, è attorno ai 2 miliardi di dollari nel mondo. A cui bisogna aggiungere 5 miliardi per le vendite nel solo 2016 di giochi, videogame e altri prodotti. C' è persino una linea di rossetti CoverGirl per ragazze. E poi Disney potrà sfruttare il brand per altre iniziative, anche nei suoi parchi a tema.
Dalla bravura della Kennedy dipende quindi una sensibile fetta dei futuri profitti di Disney. Lei non ha dubbi nel successo del nuovo film. È una tosta: in seconda media giocava nella squadra maschile di football con il ruolo chiave di centromediano. Nata a Berkeley, California, da un papà giudice e una mamma casalinga, dopo la laurea in Telecomunicazioni e film alla San Diego State university la Kennedy ha iniziato a lavorare come cameramen in una tv locale di San Diego.
l'impero di george lucas a milano
Il colpo di fulmine per il cinema l' ha avuto nel '77 guardando Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg. Ha mollato tutto e, grazie ai contatti di un' amica, si è trasferita a Los Angeles dove è riuscita a farsi assumere da Milius, che stava lavorando alla produzione di un altro film di Spielberg, 1941 (uscito nel '79).
Cuore e affari Spielberg ha capito subito le potenzialità della Kennedy, l' ha voluta come sua propria segretaria e poco dopo l' ha promossa ad assistente e poi co-produttrice. Da allora è stato suo mentore e partner creativo e d' affari. Hanno prodotto insieme, fra gli altri film, E. T. l' extra-terrestre ('82), I l colore vi ola ('85), Jurassic Park ('93), Schindler' s List ('93), Munich (2005).
Nell' 81 hanno fatto anche "I predatori dell' arca perduta", scritto da Lucas e co-prodotto da Frank Marshall. E nello stesso anno Spielberg, Kennedy e Marshall hanno fondato la casa produttrice Amblin entertainment, che due anni fa ha vinto due Oscar con Lincoln. Con Marshall la Kennedy si è anche sposata nell' 87, ha avuto due figlie e nel '92 ha fondato un' altra casa di produzione, The Kennedy/Marshall company, specializzata in film indipendenti , sempre continuando a collaborare con Spielberg. Rimasta lontano dai riflettori tutti questi anni, con Il risveglio della forza Kennedy potrebbe finalmente godersi gli applausi della platea come l' autentica stella di Star Wars.
STEVEN SPIELBERG E GEORGE LUCAS ALLA SOUTHERN CALIFORNIA UNIVERSITY
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA…
FLASH! - RUMORS ALLA FIAMMA (GIALLA): IL COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, ANDREA DE…
DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA…
DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO…
URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL…