DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Chi sono i commentatori più presenti nei talk show tv? E i compensi? Questa sera a #leiene facciamo un po’ di conti insieme a @gaetanopecoraro. E chiediamo l’opinione di @MentanaEnrico e Paolo Del Debbio ? Non perderti la puntata in onda su Italia1 dalle 21:20! pic.twitter.com/w6ofcZTXOf
— Le Iene (@redazioneiene) May 11, 2022
Anticipazione da “Le Iene - Mediaset”
Nelle ultime settimane impazza il dibattito su talk, informazione e guerra, un tema su cui è intervenuta anche la politica. Con l’intento di stilare una classifica, e provare a rispondere alla domanda del “chi sono i commentatori più presenti nei talk che hanno parlato di guerra? E che idee hanno sul conflitto in corso?”, Gaetano Pecoraro ha esaminato tutte le trasmissioni di informazione presenti nei palinsesti di fascia preserale e di prima serata.
ALESSANDRO ORSINI A CARTABIANCA
L’analisi è stata fatta su 13 programmi tv di cui 5 in onda su La 7, 4 targati Rai, 4 Mediaset, per un totale di 438 ore in cui sono alternati 181 ospiti. Incrociando i dati, due sono le graduatorie emerse: una quantitativa, in cui l’unico parametro era il numero delle ospitate del soggetto in questione, e una qualitativa, in cui il numero delle presenze era messo in relazione con l’ascolto medio (in termini di share) del programma in cui l’ospite era invitato.
Se, ad esempio, un programma avesse una media di 2 milioni di spettatori, il soggetto ospitato assumerebbe un valore pari a 2.0; se invece dovesse intervenire in una puntata che ha una media di 7cento mila spettatori, assumerà invece un valore pari a 0,7.
A commentare la classifica insieme a Pecoraro, e a discutere sull’argomento, rispondendo a domande del tipo “Di talk ce ne sono troppi? Gli ospiti vanno pagati? È giusto dare spazio a posizioni controcorrente?” per i programmi di La7 il giornalista Enrico Mentana, per i talk targati Mediaset, il giornalista Paolo Del Debbio.
Per i programmi Rai, tra tutti i giornalisti contattati dall’inviato, nessuno ha accettato il suo invito a parlarne.
Queste alcune dichiarazioni dei due giornalisti:
Sull’intervento della politica nei programmi televisivi (riferimento caso Orsini/chiusura programma “Carta Bianca”):
Enrico Mentana: La politica dovrebbe tenere le mani a posto. È ridicolo che la politica intervenga sui programmi televisivi. La politica crede di essere in solido l’editore della Rai, la tratta come se fosse la sua casa editrice, mentre tutti fanno finta di essere altra cosa, è la fiera dell’ipocrisia. Oltretutto come si fa, sarebbe una censura in corso d'opera. E se dovesse succedere di avere una censura in corso d’opera? Dopo l’editto bulgaro, l’editto ucraino, c’è già il titolo.
Yulia Vityazeva OSPITE DI LILLI GRUBER
Paolo Del Debbio: Mi sembra una cosa orrenda. Non la capisco e come cittadino non lo accetto e mi fa schifo. Stiamo parlando di Bianca Berlinguer, molto capace, molto preparata e pare che conduca le cose in modo ultra-ragionevole. Perché mandarla via, che ha fatto? Per Orsini si rinuncia a una professionista come Bianca Berlinguer? Perché ha invitato Orsini?
Sulla scelta di chi invitare e chi non all’interno della propria trasmissione:
Olga Kurlaeva CORRADO FORMIGLI
Enrico Mentana: Pensavo che, in ipotesi, chi fosse in grado di giustificare la dittatura come qualcosa di meglio della democrazia non aveva diritto di parola. Cioè, in generale, chi dice, “però Putin ha fatto bene”, o “Putin ha le sue ragioni”, ecco, chiunque dica queste cose, non ha diritto di parola.
Paolo Del Debbio: Io faccio una scelta diversa, io penso che, anche se c’è uno stregone che però, in qualche modo, influenza le persone, sia bene farlo parlare e sbugiardarlo.
Un esempio:
alessandro orsini da massimo giletti 8
Enrico Mentana: Io non ospiterei mai Soloviev esponente di una parte che sta in dibattito con un’altra, perché non è contendibile. Noi lo facciamo sentire Soloviev, perché prendiamo degli interi estratti di quella trasmissione del primo canale della tv russa. Ma serve a far sentire quello che dicono. Quante volte nei programmi storici facciamo sentire un comizio di Hitler? Ma ti immagini un dibattito tra Hitler è uno che è stato mandato ad Auschwitz?
Paolo Del Debbio: Io sono stato il primo ad aver intervistato Soloviev.
Ma allora – chiede a questo punto l’inviato - come salvaguardare il talk televisivo?
congelate le ville di como di Vladimir Soloviev
Enrico Mentana: La cosa che fa impressione è che noi siamo l'unico paese del mondo in cui, essendoci una guerra, noi discutiamo dei nostri programmi televisivi. A molti della guerra non gliene frega niente.
Paolo Del Debbio: Il problema in Italia è l’ignoranza sulle questioni internazionali, non ne sa niente nessuno, quando si va su queste questioni che non sono masticate e al potere fa gioco tenerle poco masticate perché nascondono…non succede nulla se in tv viene qualcuno a favore di Putin, non succede assolutamente nulla.
Enrico Mentana: Il dibattito sulle ragioni ci può stare benissimo, fermo restando che per me nessuna ragione può superare il fatto in sé. Non si può dire “scusa, quello è entrato col bazooka in casa del vicino e ha ucciso tutti…sì però il vicino teneva la musica troppo alta”, è ovvio che ci saranno sempre delle cause per tutto, ma nulla giustifica l'avvenuto. A volte sembra che ci sia un punto di incontro tra personaggi in cerca d'autore e autori in cerca di personaggi…
alessandro orsini da massimo giletti 5
Paolo Del Debbio: …allora io preferisco avere tutte e due le parti, pur consapevole che una parte magari rappresenta delle opinioni talmente strampalate che non stanno neanche in piedi. Ma voglio che qualcuno nello stesso talk dica guarda che questa roba qui è una bischerata totale.
Sulla retribuzione di ospiti nei talk:
Enrico Mentana: Forse sono la persona in Italia che ha fatto più ore di televisione, e anche più quelle che chiamano le maratone con più ospiti. Io non ne ho mai pagato uno, mai, mai pagato un ospite.
Paolo Del Debbio: C'è chi lo fa per lavoro ed è legittimo di andare a fare l'opinionista a pagamento. Da me purtroppo i soldi per gli ospiti sono gettoncini.
Enrico Mentana: Secondo me se gli altri sono pagati, Orsini deve essere pagato e, anzi, siccome Orsini in qualche modo è stato conteso alla concorrenza anche di più, anche all’asta. Non è questo il problema. Allora io faccio una proposta a tutti: è giusto pagare? Voglio che ci sia scritto nel sottopancia “Professor Enrico Mentana, 3.000€”. Così si sa per che cifra sta dicendo quelle cose.
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