olindo e rosa

ERBA GIÀ CALPESTATA - CI SCRIVE IL DIRETTORE DI ''OGGI'', UMBERTO BRINDANI: ''CARO DAGO, NON È STATO IL PUR BRAVISSIMO VERDELLI A 'RIAPRIRE' NEL 2014 IL CASO ERBA. E NEPPURE LE STREPITOSE IENE DI QUESTE SETTIMANE, O 'LIBERO QUOTIDIANO' CHE RIVENDICA L'INIZIATIVA. È STATO QUESTO SETTIMANALE CHE IN PERFETTA SOLITUDINE SE NE OCCUPA DA 10 ANNI. LEGGI QUESTO DOSSIER E IL LIBRO DI MONTOLLI…'' - OLINDO E ROSA PRESENTANO DENUNCIA PER LA DISTRUZIONE DEI REPERTI MAI ANALIZZATI

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

umberto brindani

 

Riceviamo e pubblichiamo da Umberto Brindani, direttore di ''Oggi'':

 

Caro Dago, non è stato il pur bravissimo Verdelli a "riaprire" nel 2014 il caso Erba. E neppure le strepitose Iene di queste settimane, o ''Libero Quotidiano'' che rivendica l'iniziativa. E' stato Oggi, che - in perfetta solitudine - se ne occupa da una decina d'anni. Guardati, per esempio, il dossier che abbiamo pubblicato su oggi.it nel 2011. E se vuoi ti mando il libro che abbiamo pubblicato qualche anno fa ("L'enigma di Erba", di Edoardo Montolli, edizioni "Oggi").

 

 

http://www.oggi.it/attualita/notizie/2011/04/12/speciale-strage-di-erba-1-introduzione/

 

 

STRAGE DI ERBA /IL SETTIMANALE OGGI: OLINDO E ROSA PRESENTANO DENUNCIA PER LA DISTRUZIONE DEI REPERTI MAI ANALIZZATI

 

antonino monteleone olindo romano

Olindo Romano e Rosa Bazzi hanno presentato una denuncia per la distruzione dei reperti mai analizzati della strage di Erba, avvenuta il 12 luglio, poche ore prima che la Corte di Cassazione si pronunciasse, stabilendo che giubbotti delle vittime, mozziconi di sigaretta, la tenda di casa di Mario Frigerio e molto altro potessero essere analizzati con la formula dell’accertamento tecnico di parte con l’avviso al pm. Sulla vicenda ora si sono mossi gli ispettori del ministero della giustizia.

 

Ma l’avvocato Fabio Schembri, che con Nico D’Ascola e Luisa Bordeaux difende la coppia, rivela a OGGI, in edicola: «Tre settimane fa Olindo e Rosa hanno depositato in proposito una denuncia, agli uffici matricola delle carceri di Opera e Bollate. Ci auguriamo che l’autorità giudiziaria comasca faccia chiarezza e accerti le responsabilità».

carlo verdelliOLINDO E ROSA1olindo romano raffaella castagna con il figlio youssef marzoukrosa bazzi