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FIGLI DI…MAGNOTTA – ESCE UN DOCU-FILM CHE RACCONTA IL CASO DI MARIO MAGNOTTA, L’EX BIDELLO AQUILANO CHE NEL 1987 FU VITTIMA DI UNO SCHERZO TELEFONICO SULL'ACQUISTO DI UNA LAVATRICE DIVENTATO UN CULT (“SE MI VOGLIONO APPIOPPARE LA ROBA, ME ISCRIVO AI TERRORISTI E VE METTO UNA BOMBA”) – IL REGISTA, ALESSIO DE LEONARDIS: “COL TEMPO MI SONO RESO CONTO CHE ERA NATO UN CITAZIONISMO ‘MAGNOTTIANO’, LE PERSONE CITAVANO LE FRASI DI MARIO COME SI FA CON I FILM DI VERDONE” –  VIDEO

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Estratto dell’articolo di Chiara Ugolini per “la Repubblica”

 

semplice cliente - il docufilm sul caso di mario magnotta

«No, so' Magnotta», «Mi vogliono appioppare la roba», «M'iscrivo ai terroristi». L'Italia si divide, anagraficamente e geograficamente, in due: chi conosce la storia di Mario Magnotta e lo scherzo telefonico più famoso d'Italia. E chi no.

 

Per i primi, ma soprattutto per i secondi, è in arrivo il film Semplice cliente di Alessio De Leonardis (Ghiaccio, Sogni di rock‘n'roll): anteprime a partire dal 22 novembre a L'Aquila e a Roma e poi in giro per l'Italia per il documentario che racconta il primo fenomeno virale italiano.

 

Era il 1987 e tre amici, Raffaele Panarelli — colui che ebbe l'idea — Maurizio Videtta e Antonello De Dominicis, ex allievi dell'istituto dove Magnotta lavorava come bidello, decisero di fargli uno scherzo telefonico. Lo convinsero che avendo acquistato, sei anni prima, una lavatrice, si era impegnato a comprare un altro elettrodomestico alla scadenza dei sei anni.

 

mario magnotta

Lo scherzo andò avanti per un mese e venne registrato su audiocassette che cominciarono a passare di mano in mano tanto che — si narra — finirono persino sulla barca dell'avvocato Agnelli.

 

«Io sono romano e dagli inizi degli anni Novanta conosco la storia di Magnotta — racconta il regista — avevo un fratello più grande che mi ha fatto sentire la cassetta che aveva portato a casa per ridere con gli amici. Col tempo mi sono reso conto che era nato un citazionismo "magnottiano", le persone citavano le frasi di Mario come si fa con i film di Verdone» [...]

 

semplice cliente - il docufilm sul caso di mario magnotta

Fondamentale, per il regista, «ottenere l'autorizzazione di Romina, la figlia di Mario. La prima volta che l'ho chiamata non mi ha fatto parlare, mi ha detto "se chiami per mio padre ti dico subito no". Poi le ho spiegato che volevo raccontare il suo punto di vista di adolescente che si è vista cadere addosso quella notorietà. Se per il padre è stata fonte di divertimento, per lei è stata una grande sofferenza. L'ho convinta».

 

Il film inizia con uno spezzone di I fatti vostri con Fabrizio Frizzi, ospite il bidello. «Ho voluto iniziare con l'ospitata da Frizzi per far capire l'impatto della storia. In tempi in cui non c'era internet, Magnotta è diventato virale, eppure a differenza di tanti che oggi diventano virali lui non era costruito — dice il regista — era esattamente come lo sentite. Ora ci si inventa qualsiasi cosa per attirare l'attenzione, lui era l'opposto [...]».

semplice cliente - il docufilm sul caso di mario magnotta mario magnotta