IL FILO (CATODICO) DI ARIANNA - LA BLOGGER ARIANNA HUFFINGTON LANCIA UN CANALE TELEVISIVO (LA “HUFFPOST TV”) GRAZIA AL RESTYLING DELLA TV DI AOL, LA GRANDE INTERNET COMPANY CHE LO SCORSO ANNO HA COMPRATO PER 315 MLN $ IL SUO SITO - DOPO AVER SPIAZZATO I GRANDI GRUPPI EDITORIALI, LA GURU DELL’INFORMAZIONE WEB VUOLE SFONDARE ANCHE NELL’ETERE - CHISSÀ COME SI SCHIERERÀ LA SUA TV IN CAMPAGNA ELETTORALE, DOPO CHE HUFFINGTON HA SCARICATO IL SUO EX PUPILLO OBAMA…

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Alberto Flores D´Arcais per "la Repubblica"

«Sono lieta di annunciare una nuova proposta alla nostra offerta culturale: il lancio di HuffPost TV». Si chiama televisione la nuova sfida di Arianna Huffington, la "blogger" greco-americana che nel giro di pochi anni è diventata una protagonista assoluta dei «new media», facendo del suo sito (The Huffington Post, lanciato nel 2005) uno degli organi di informazione più seguiti in America (e nel mondo).

Nel mondo dell´informazione globalizzata, in cui i "media" di ogni tipo faticano a trovare nuovi spazi (e nuovi profitti), l´impero di Arianna è in continua espansione. L´ultimo accordo (prima dell´annuncio di ieri) risale a solo tre giorni fa, con il lancio in Spagna di El Huffington Post in collaborazione con il quotidiano El País.

All´Europa lei guarda da sempre con attenzione. Prima della Spagna aveva già chiuso l´accordo con i francesi di Le Monde. La nascita del canale tv è in realtà (come ha spiegato lei stessa) il restyling della tv di Aol, la grande internet company che lo scorso anno ha comprato per 315 milioni di dollari il sito di Arianna, lasciandola come direttrice e presidente dell´Huffington Post Media Group.

L´HuffPost Tv (visibile da ieri) mantiene le caratteristiche del sito. Molta politica "liberal", molto sociale, molto spettacolo e cinema, i campi con cui era iniziata la grande avventura della blogger di origine greca. Tra i collaboratori firme di prestigio come Aaron Sorkin (lo sceneggiatore di West Wing. Social Network e del recente Moneyball), Bill Maher (autore, attore comico e commentatore politico ultraliberal) e Norman Lear (il creatore dei Jeffersons). Molte le notizie, diverse le esclusive, qualche gossip, tanti replay da trasmissioni televisive di successo e di culto. E naturalmente molti blogger.

La passione per il giornalismo Arianna (nata Stasinopoulos ad Atene nel 1950) l´ha ereditata dal padre Kostantinos e dal celebre columnist inglese Bernard Levin, con cui a solo 21 anni iniziò una lunga relazione sentimentale e da lei definito non solo «il grande amore della mia vita ma anche il mio mentore».

Il suo sogno americano, iniziato a New York dove si trasferisce nel 1980, diventa realtà quando sposa il deputato repubblicano Michael Huffington. Sono gli anni dell´attivismo conservatore (era una grande supporter di Newt Gingrich, uno dei candidati del Gop alla Casa Bianca 2012) che finiscono improvvisamente a cavallo tra i due secoli, quando Arianna diventa democratica. E l´Huffington Post (circa 37 milioni di visitatori al giorno) diventa la bandiera dell´America liberal.

 

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