FOTO DA INCUBO - DAGLI ESPERIMENTI DI ELETTROCHOC AL COLLEZIONISMO DI CRANI, DAI PUPAZZI IN PELLE UMANA AI VOLTI IMPAZZITI DEI SOLDATI IN TRINCEA: UNA GALLERIA DI FOTO DEL PRIMO '900 DA GUARDARE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO

Diana Vilibert per “Huffington Post”

robley il collezionista di crani maori

Alcune foto valgono mille parole, altre mille urla. E’ il caso di questi orribili scatti, dalla collezione di teste dell’ex ufficiale britannico e artista Horatio Gordon Robley, collezionista del macabro nel 1895, con il suo assortimento di crani dei maori neozelandesi, ai manichini danneggiati durante il rogo del 1925 al museo delle cere “Madam Tussaud’s”, dalle lezioni di anatomia con cadavere nel 1901, al paziente-scimmia affetto da politrichia.

paziente affetto da politrichia

Per fare ricerca, erano necessari gli esperimenti, ma la faccia della cavia del neuroscenziato francese Guillaume Duchenne de Boulogne, vittima di esperimenti di elettropsicologia, è uno spettacolo da incubo. Inquietanti anche il pupazzo usato dal ventriloquo del 1800, fatto in pelle umana, e “la casa di carne” del 1937, ovvero una macelleria inglese che per farsi pubblicità espose la merce all’esterno.

elettrochoc

Altrettanto terrificante è la foto del 1964 dove due ingegneri sezionano un umano-androide o quella del 1925 dove si sperimenta una casco da isolamento. Peggio ancora le maschere dei bambini fatte in casa nei primi del ‘900, le maschere da topolino indossate dal pubblico nel 1930 al “Mickey Mouse Club”, o l’espressione folle del soldato nel 1916, nella trincea della prima guerra mondiale.

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