DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E…
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Sono cinque i giornalisti che, in poco più di un mese, hanno lasciato per loro spontanea volontà il “Corriere della Sera”: Antonio Cataldo, Lorenzo Viganò, Corinna Di Cesare, Fabrizio Massaro, Armando Stella.
Quest’ultimo diventerà vicedirettore del “Giorno”. Cose impensabili, un tempo, ma che ora la dice lunga sulla direzione del giornale di via Solferino.
I motivi e le nuove posizioni che andranno ad assumere sono diverse, ma il malessere è comune in chi va e chi resta: nessuna valorizzazione degli interni, continuo afflusso di collaboratori strapagati e stralanciati (Rampini, Saviano, D’Avenia, Piperno, Giordano, Trione, Veronesi, Veltroni, Ciabatti le femministe della 27ma ora che si aggiungono agli storici, immarcescibili, collaboratori di politica) o di pensionati amici della direzione, sussurrano dai corridoi di via Solferino.
Dove tiene anche banco, ancora una volta, il caso Vulpio, che con due lettere ha accusato la direzione sostanzialmente di censurargli i pezzi. La storia è sempre la stessa: amici e competitor pericolosi (come Cazzullo e Gramellini) supervalorizzati e non amici messi ai margini (tanto paga Cairo). O, come diceva un vecchio adagio, “chi ha l’oro in casa va a cercar la merda in strada”.
walter veltroni foto di baccoFABRIZIO MASSARO LUCIANO FONTANA BARBARA STEFANELLI federico rampini a piazzapulita 1LA COLLANA DI GEOPOLITICA DEL CORRIERE DELLA SERA CURATA (E SCRITTA) DA FEDERICO RAMPINIgiletti floris gruber cairo fontana federico rampini a piazzapulita 2Barbara Stefanelli
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