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IL FUHRER DELLA PORTA ACCANTO - PER LA PRIMA VOLTA PARLANO IN UN DOCUMENTARIO I BIMBI PRIVILEGIATI DI OBERSALZBERG, QUEI 'BELLISSIMI ARIANI' CHE RICEVEVANO LE VISITE DI HITLER E VENIVANO FOTOGRAFATI CON IL LEADER AMOREVOLE PER SCOPI PROPAGANDISTICI, MENTRE LUI PORTAVA AVANTI IL GENOCIDIO - VIDEO

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Allan Hall per “Mail On Line

 

VIDEO ‘HITLER A BERGHOF’

 

 

hitler con i bimbi di berghof hitler con i bimbi di berghof

Il documentario televisivo “Hitler and the Children of the Obersalzberg” documenta le vite dei bimbi privilegiati di Barchtesgaden. Per la prima volta parlano apertamente e ricordano il periodo in cui il dittatore nazista, in vacanza a Barghof, li intratteneva a scopi propagandistici e intanto programmava il genocidio.

 

 

I registi hanno rintracciati quei bei bambini, ariani, sopravvissuti. Gerhard Bartles è uno di loro, viveva con i genitori nei pressi del lago e Hitler frequentava la loro casa: «Il giorno in cui veniva a trovarci, non mi era permesso giocare con gli altri bambini, altrimenti mi sporcavo i vestiti. La cosa non mi piaceva affatto, volevo stare fuori con gli altri. Un giorno gli chiesi cosa fosse per lui la vita e lui rispose che niente è facile».

gerhard bartels con hitlergerhard bartels con hitler

 

Hitler sfrattò molta gente dalla zona per costruire il suo rifugio. Quando arrivava, si portava 20.000 soldati e un nutrito staff. Si faceva fotografare con i bimbi per dare l’immagine del leader amorevole. Marga Bänkert ricorda: «Dovevamo stare sull’attenti quando passava a trovarci. Un giorno mi prese in braccio e mi disse che ero ‘una bellissima bimba ariana’. Non sapevo cosa significasse».

 

zdenek hulka bimba arianazdenek hulka bimba ariana

Solo gli ultimi giorni della guerra, il mondo ideale di Obersalzberg crollò, quando la Royal Air Force bombardò Berghof. Il resto lo distrussero gli americani per evitare che diventasse un luogo sacro dei nostalgici nazisti. Ora quella montagna ospita il museo del nazismo.

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