paola ansuini

DIMENTICARE CASALINO - NIENTE SOCIAL, GRUPPI WHATSAPP O STORYTELLING: LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE DI PAOLA ANSUINI, PORTAVOCE DI DRAGHI, RICALCA LO STILE BANKITALIA - SI PARLA SOLO QUANDO C'È QUALCOSA DA DIRE, COME È SEMPRE STATO ALLA BANCA CENTRALE E COM'È NELLE ISTITUZIONI EUROPEE DOVE NON SI COMMENTANO MAI I RUMORS E NON SI CREANO…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Roberto Mania per "la Repubblica"

 

PAOLA ANSUINI

Niente (o quasi) social, niente gruppi su WhatsApp, niente storytelling. Poche parole legate sempre ai fatti. Come ieri, praticamente in tempo reale con l'inizio della seduta al Senato, l'invio ai giornalisti accreditati del testo del discorso del premier Mario Draghi. L'esordio - sottovoce - del nuovo stile di comunicazione voluto dall'ex presidente della Bce e affidato a Paola Ansuini, una carriera in Banca d'Italia.

 

Dunque si cambia a Palazzo Chigi dopo la lunga e discussa stagione di Rocco Casalino, potente portavoce di Giuseppe Conte nella prima (gialloverde) versione e nella seconda (giallorossa). D'altra parte era stato lo stesso Draghi a indicare come avrebbe voluto la comunicazione dell'intero governo: parlare solo quando c'è qualcosa da dire. E questo sarà. Almeno a Palazzo Chigi.

 

CONTE CASALINO

Come è sempre stato alla Banca centrale, com' è nelle istituzioni europee dove non si commentano mai i rumors e, certamente, non si creano. Con Ansuini ritorna una donna (quattro figli e una grande passione per Bach) a guidare la comunicazione della presidenza del Consiglio, prima di lei c'era stata Betty Olivi, portavoce di Mario Monti. Laurea in Scienze politiche alla Luiss, poi il concorso superato per entrare a Palazzo Koch.

 

Fino al 2000 vice capo della delegazione di Bankitalia a Bruxelles. Il ritorno a Roma per coordinare, nel 2001, la campagna di informazione per l'introduzione della moneta unica. Poi lo scandalo per il tentativo di scalata della Popolare di Lodi su Antonveneta e il coinvolgimento dell'allora governatore Antonio Fazio. Alla Banca d'Italia arriva Draghi per rilanciare l'istituto e la sua credibilità. Alla guida della comunicazione sceglie Paola Ansuini. Il sodalizio continua.