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GIU’ LE MANI, SU LA TESTA! - “KNOW YOUR RIGHTS”, LA NUOVA GUIDA PER LE VITTIME DI MOLESTIE SESSUALI IN STRADA, INCLUDE LE LEGGI CHE REGOLANO IL REATO IN 22 PAESI AL MONDO E SPIEGA COME DIFENDERSI E COSA ASPETTARSI

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Se molesti verbalmente qualcuno a Buenos Aires, rischi una multa e fino a un mese di prigione. Imprecare contro qualcuno in pubblico, in Tasmania, può costare 400 dollari e fino a tre mesi in carcere. In India, la molesta sessuale può significare cinque anni dietro le sbarre.

 

Secondo la nuova guida di “Hollaback” intitolata “Know Your Rights”, la molestia sessuale in strada è tanto diffusa nel mondo quanto regolamentata. Sorprendentemente. Il manuale fa la lista delle leggi in 22 paesi, spiega come sporgere denuncia e cosa aspettarsi.

 

Dice Emily May, direttrice di “Hollaback”: «Non obblighiamo a sporgere denuncia, quella è una scelta individuale. Diamo solo alcune risposte. Se ci sono risposte, il trauma è minore. Vogliamo che le vittime siano informate e in grado di fare la scelta migliore».

 

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La guida è utile nei casi in cui la vittima voglia denunciare il molestatore perché le spiega quale legge sia stata violata nel paese in cui tutto è accaduto. Spesso, e legittimamente, le vittime temono che la loro denuncia non venga presa in considerazione, venga sminuita. Questa lista permetterà loro di andare al commissariato e dire: «Non potete ignorarmi, perché a tal pagina del vostro codice penale c’è scritto che quello che ho subito è illegale».

 

“Hollaback” ha anche creato una app che documenta i casi di molestie in strada. E’ un modo per far sentire più sicure le donne che girano da sole. Per “street harassment” s’intende la molestia sessuale che avviene in luogo pubblico, include l’offesa verbale, il palpeggiamento, lo stalking, la masturbazione in pubblico e l’aggressione. Le leggi valgono per tutti, per le donne e per la comunità LGBT.