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Marco Giusti per Dagospia
Diciamo la verità. Dopo la prima settimana di fuoco, davvero esplosiva, grazie all'arrivo di Netflix, alla guerra con Cannes, e all'odore di Oscar, al caso Suspiria questa Venezia 75 si è parecchio ammosciata. Come sempre. E l'arrivo di una serie di film mattoni da 150-180 minuti ha steso i critici già provati dai terribili piatti di pesce dei ristoranti del Lido.
dragged across concrete cast e crew
Ma quel che langue di più, anche se il pubblico mi sembra effettivamente di più degli anni scorsi, e abbiamo visto cose stupende i primi giorni, è la qualità dei film in concorso e fuori concorso della seconda settimana. Al punto che certi film di genere, come Dragged Across Concrete di Craig Zahler con Vince Vaughn e Mel Gibson o Acusada di Gonzalo Tobal, versione argentina del caso Amanda Knox, vengono accolti anche troppo calorosamente in sala.
Il primo è un pur divertente film di poliziotti alla Arma letale ai tempi di Charlottsville. Seguendo battute del tipo "La politica è fastidiosa come i cellulari" o "Essere accusati di razzismo oggi è come essere accusati di comunismo negli anni 50", seguiamo la deriva un filo criminale di una coppia di poliziotti, Vince Vaughn e Mel Gibson, sospesi dal servizio perché un video li accusa di aver esagerato con le botte a un messicano pieno di coca.
Decidono così di rubare ai ladri e si ritrovano così invischiati in una clamorosa e sanguinosa rapina che si porterà avanti una terribile scia di sangue. Nella stessa rapina si trovano invischiati anche due banditelli neri che fanno un po' da equilibrio narrativo per ricomporre una sorta di omaggio alla saga di Arma letale.
Troppo lungo, con concessioni splatter non sempre giustificati, con detour interni non necessari, il film ha molte buone trovate, ma alla fine siamo dalla parte della cazzatona per cinefili con tanto di cammei di Udo Kier, Don Johnson, Jennifer Carpenter e strizzatine d'occhio.
Molto più riuscito l'argentino Acusada di Gonzalo Tobal, con la bellissima Lali Esposito, sorta di Amanda Knox accusata di aver ucciso la sua migliore amica in una serata di follia. Il film segue la ragazza nel suo ritorno a casa prima e durante il processo. È stata lei? Non è stata lei?
I genitori le credono o la coprono solamente? Molto ben scritto, non mi sembra che abbia però le qualità da grande film da festival, anche se funzionerebbe molto bene nelle nostre sale o in qualche serata televisiva. Il regista fa funzionare tutto attorno al personaggio della ragazza, che ha l'ambiguità e la gattamortaggine adatte per confondere chiunque.
acusada acusada dragged across concretedragged across concrete. acusada
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